Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] campo sia della fisica sia delle scienze naturali. La sconfitta di Ludovicoil Moro (16 marzo 1500) costrinse L. a lasciare Milano. Insieme al matematico L. Pacioli, di cui era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] ) e nella dura lotta con i guelfi e il papa, finché venne spodestato da Ludovicoil Bavaro (1327); Marco (v.) fu valoroso condottiero ambiziosa politica intesa a costituire in Italia una grande monarchia; tuttavia lasciò ai successori uno stato ancora ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] capitano del popolo e fu riconosciuto vicario imperiale da Ludovicoil Bavaro. Col titolo di capitani generali, ma riconoscendo i Guglielmo (1550-87), lo stato parve raggiungere il più grande consolidamento, sia perché furono abbassate le autonomie ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] affreschi della chiesa di S. Francesco a Siena (S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e Martirio dei francescani a Ceuta le allegorie del Buono e Cattivo governo (1337-39). Ilgrande programma secolare offre in una visione unitaria e ottimistica, densa ...
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Figlio (m. 956) del re Roberto I, fu detto ilGrande per i suoi vasti dominî, che accrebbe con l'acquisto del Maine e di una parte della Piccardia quando il cognato Rodolfo di Borgogna succedette a suo [...] padre (923). Morto Rodolfo (936), favorì l'elezione di Ludovico d'Oltremare, che, geloso del suo effettivo predominio, gli fu poi avversario. Quando a Ludovico succedette Lotario, U. ottenne da lui l'autorità suprema in Borgogna e in Aquitania (954). ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] da Giovanni Antonio de' Rossi ilgrande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670 Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (Roma 1724 - ivi 1800) e Ludovico (Roma 1805 - Albano ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovicoil Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] di Ludovicoil pio, vescovo di Le Mans (832) in continui contrasti con i monaci di Saint-Calais. La controversia spinse questi a produrre documenti, in parte falsificati; nell'ambiente di A. ne furono foggiati altri, tra cui alcuni di grande ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovicoil Pio, ribelli al padre, deposto [...] (835) dovette rinunciare al vescovato e fu imprigionato. Dopo la morte di Ludovico (840), ottenne da Ludovicoil Germanico il vescovato di Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio di Reims, dal quale uscirono ...
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Nipote, per parte della madre, di Alano I (n. 910 - m. Nantes 952). Ottenuto il potere, riportò notevoli successi (939) sui Normanni, che avevano approfittato delle lotte dinastiche che agitavano la Bretagna [...] per operare delle incursioni. Dopo la decisiva vittoria di Trans (939) ebbe il titolo di duca dei Bretoni. Nel 942 appoggiò il re Ludovico IV d'Oltremare contro Ugo ilGrande. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] guida di Convenevole da Prato, finché (1316) il padre non lo mandò a studiare legge a dove, nel maggio del 1348, l'amico Ludovico di Kempen lo informò della morte di Laura considerato l'iniziatore di quel grande moto spirituale e culturale che ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...