PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] umanistici gravitanti attorno a quell’Accademia fondata da Ludovicoil Moro, in cui aveva insegnato Giorgio Merula e che vi si presentò tanto come l’ultimo grande rappresentante delle avanguardie filologiche e retoriche quattrocentesche di Poliziano ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] della casa imperiale potesse essere di rango inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di Ludovicoil Cieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di grande mole, realizzata su quattro livelli, particolare che insieme all'alto lignaggio del committente ne puntualizza l'importanza, fu completata da Ludovico Brea (Chastel, 1993, pp. 190 s.).
Sempre a Pavia, tra il 1497 e il 1501 il F. eseguì ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] l'interdetto che aveva colpito la città per il sostegno concesso all'imperatore Ludovicoil Bavaro. Notevole per le vicende culturali di cariche pubbliche o ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un'enciclopedia destinata a eruditi ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in occasione del grande raduno di principi convocato a Vienna. Nel 1517 si recò doveva chiedere al papa il vescovato di Vienna per il B., e quello di Trieste per il figlio Ludovico. Il progetto però fallì: ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dunque nel 1479, entrò al servizio del duca di Milano Ludovicoil Moro, che prese il ragazzo sotto la sua protezione e ne fece presto uno Noskau. Nel corso del viaggio entrò in grande dimestichezza con il segretario del Cuspinian, Johannes Gremper, e ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] scelta di Paradisi cadde su Raimondo Montecuccoli, ilgrande generale che fu comandante dell’esercito imperiale seconda metà del XVIII secolo: A. P. e Ludovico Ricci, in Economisti emiliani fra il XVI e il XVIII secolo, a cura di M.L. Fornaciari ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] sino all'ultimo dal fratello, il protonotario Ludovico.
Il G. non fu, nella Curia di Roma, un personaggio di rilievo particolare: per quanto avesse fama di grande accaparratore di benefici, fu soprattutto il peso politico della dinastia gonzaghesca ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] raffinatezza rappresentano la vita dissipata dei monasteri femminili, ilgrande Refettorio di frati (Bassano, Museo civico), i si congiunge ai testi sulla "regolata divozione" di Ludovico Antonio Muratori, che soggiornò a Milano sotto la protezione ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] corpore sancti Andree apostoli" (ibid., p. 108). Ludovicoil Pio considerò il monastero di S. Andrea come monastero imperiale, alla stessa a S. Andrea dei Soratte. La costante è sempre ilgrande "maeror" della città, non l'odio antisassone: quasi ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...