BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] contemporanei (giudizio su Costantino; affermazione che Ludovicoil Pio fu il primo dei Franchi a fregiarsi della dignità Roma, e ha come punto d'arrivo la grande crisi che chiude il pontificato di Gregorio VII: la delimitazione geografica è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...]
Il D. fu richiamato a Venezia il 10 marzo 1490, ma si trattenne a Milano fino agli ultimi giorni di giugno, quando Ludovicoil lasci vincere l'aquila dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era scelta più prudente attenersi alle regole ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da cui proviene, e sulla Milano di Francesco Sforza, il figlio di Ludovicoil Moro e di sua sorella Beatrice. E alle nozze , riprende. E, nel febbraio del 1512, F. è oggettivamente di grande aiuto non già al papa e alla Serenissima, ma a Gastone di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] correttamente previsto che le traduzioni italiane di Ludovico Domenichi sarebbero state molto più lette degli originali ecc.) ereditati dal Medio Evo, il G. tentò di creare per ilgrande pubblico cui egli destinò il suo museo, un mezzo per acquisire ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] largamente dalla nota relazione di Ludovico Guicciardini. Fra i suoi clienti il C. vantava esponenti di ; e di E. Lombardini, Studi idrologici e stor. sopra ilgrande estuario adriatico i fiumi che vi confluiscono e principalmente gli ultimi tronchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di Pavia avevano chiesto al duca di Milano, Ludovico I Sforza, detto il Moro, l’intervento dei due artisti come consulenti la cultura ufficiale. Fu, per es., fondamentale il rapporto con ilgrande matematico Luca Pacioli (1446/1448-1517). In generale ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] suo pontificato è contrassegnato soprattutto da tre grandi controversie: quella sulla povertà, che lo costrinse al confronto con gli Spirituali Francescani, quella sul papato e l'Impero, che lo oppose a Ludovicoil Bavaro e, negli ultimi anni, sulla ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a Roma, sia la preoccupazione e ilgrande affetto che lo legavano al cardinale. Con la morte del Bessarione (1472) la situazione del G. dovette divenire ancora più precaria: invano l'antico allievo ferrarese Ludovico Carbone nel dialogo indirizzato a ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1464; alla sua morte, nel 1466, ilgrande monumento non era ancora terminato e il L. figurava come debitore del giurista, Ai primi anni Ottanta deve risalire invece l'Epitaffio funebre di Ludovico Foscarini (già nella chiesa dei Frari a Venezia, ora ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] rifugiarsi presso la corte imperiale si viene a configurare in tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., quello con Ludovicoil Bavaro.
Alla morte di Arrigo VII, nel 1313, la divisione fra gli elettori ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...