Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] e, con il sostegno del banchiere italiano Ludovico Toeplitz (già direttore generale della Cines), girò il costoso The Diresse poi il propagandistico That Hamilton woman, noto anche come Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Ilgrande ammiraglio), con ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] il padre nel 1589, il B. entrò nello studio di Ludovico Ciardi, detto il Cigoli. La sua vita è stata narrata da Filippo Baldinucci, il ingenua quanto affabile (attribuzione di H. Voss).
Ilgrande capolavoro, eseguito in questa sua terza ed ultima ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] opera firmata di Agostino.
Esso è costituito da un grande tabernacolo, con timpano cuspidato sovrastante un ampio vano, ora 14) Il Monte San Savino (sua distruzione); 15) La Coronazione (di Ludovicoil Bavaro, avvenuta nel duomo di Milano il 16 giugno ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Ilgrande rilievo politico [...] ottenuti dalla lungimirante politica di Luigi XII. In effetti egli ritrovò le vie della riconciliazione con Ludovicoil Moro, tramite il suo parente Marchesino Stanga che aveva seguito lo Sforza in Germania, e nel corso dell'effimera restaurazione ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] discesa di Carlo VIII, si era ribellata a Firenze. Ludovicoil Moro inviò in aiuto dei Fiorentini un contingente di truppe "; e il Giovio (p. 97): "Pareva nondimeno pareggiata la battaglia, ma con animo grandeil Bracalone e dopo di lui il Fanfulla, ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di Aquileia Ludovico Scarampi Mezzarota dal 1461 (ibid., tav. 127, n. 756: medaglia non firmata con il ritratto dei , firmata "Christophorus Hierimiae f." anche una medaglia con il busto di Costantino ilGrande (Hill, 1930. tav. 127, n. 755) eseguita ...
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Guglielmo di Occam
(o Ockham) Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13°-m. 1349 o 1350). Entrato nell’ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. Accusato di eresia, [...] della povertà dell’ordine, e con il confratello Bonagrazia da Bergamo, presso Ludovicoil Bavaro. I tre frati, scomunicati, onde è negato al papa ogni intervento nel dominio politico. Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti culminanti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la «grammatica» da Ludovico, che sognava per il figlio una carriera giuridico-umanistica, il ragazzo verso i dodici un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, ilgrande conquistatore, è presente in quanto morendo senza eredi fu all’ ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] il fiume Aniane, adottò dapprima le regole orientali improntate a grande rigidezza, accostandosi però sempre più alla regola benedettina; Ludovicoil varî viaggi a Roma riportò la liturgia romana, il canto gregoriano e moltissimi libri, per la ricca ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] , la fortuna della famiglia crebbe per la grande fama dei suoi condottieri. Dei figli di il governo effettivo del ducato fu poi usurpato da Ludovico (v.) il Moro. I molteplici vincoli di parentela sembravano garantire il potere di Ludovico: il ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...