CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ai primi decenni del sec. 9°, cioè tra Carlo e Ludovicoil Pio, va visto come "segno [che] si rende indipendente dal chiesa di un monastero benedettino di fondazione carolingia. Ora ilgrande vano del naós appare diviso in tre navate, con volte ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Carli, 1979, p. 25), condotta fino a lambire ilgrande occhio del coro, pur essendo rimasta incompiuta, costituisce è stata ipoteticamente riconosciuta in oggetti come il braccio-reliquiario di s. Ludovico di Tolosa, realizzato per la corte angioina ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a S. Petronio, di Antonio di Vincenzo. Si aprì anche ilgrande cantiere del palazzo signorile di Taddeo Pepoli in via Castiglione e al Mus. Civ. Medievale proviene dalla collezione di Ludovico Savioli (1729-1804), poeta, storico, uomo politico ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] appena intuibile a S. Maria degli Angeli, ilgrande complesso di basilica ed edifici conventuali che dal 1878, pp. 269-292, 369-411; id., Le Vite, II, 1967; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S. Francesco e di altri santuari di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] certamente gli ordini militari. Un capolavoro come ilgrande tabernacolo a sportelli (1275-1280), detto comunemente Milanesi, I, Firenze, 1878, pp. 251-254, 376-379; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S. Francesco e di altri ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] defunto Clemente XIII (il cardinale Carlo, il senatore di Roma Abbondio, il procuratore veneto Ludovico), il C. si trova anche l'artista "a memoria perpetua dell'eroe e del non meno grande scultore che lo ha gettato" (lettera al C., in C. Segre ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] chiesa-madre dell'Ordine a G.: se ilgrande rosone è infatti tipico dell'architettura genovese trecenteschi e un codice firmato da Ludovico da Taggia, Studi di storia delle arti 4, 1981-1982, pp. 7-24; id., in Il Museo diocesano di Albenga, Bordighera ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] pieni, di aspetto giovanile, dai grandi occhi un po' sporgenti.Il classicismo si fa ancora più esplicito nelle opere del periodo successivo, eseguite nell'ambiente artistico della corte di Ludovicoil Pio (Crocifissione, Liverpool, Merseyside County ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ultimo quarto del sec. 8°), ma anche il più tardo p. di Francoforte, eretto da Ludovicoil Pio nell'820 ca.; un'uniformità che , del p. detto di Hormisdas, eretto già da Costantino ilGrande (306-337) per un principe persiano rifugiatosi presso di lui ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dallo spazio semplificato delle navate verso ilgrande spettacolo terminale; questo è l'elemento Averroè sdraiato in atto di sottomissione, ma anche, tra l'uditorio, s. Ludovico di Tolosa; nella miniatura del corale H di Firenze, del 1330-1340 ca ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...