LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] della Certosa. La grande e affollata composizione, di cui il Cristo costituisce l'apice pp. 151-161; A. Brogi, Ludovico Carracci, I, Bologna 2001, p. 243; A. Zuccari, "Rhetorica Christiana" e pittura: il cardinal Rusticucci e gli interventi di C ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Ludovico da Tolosa, Londra, collezione Chichester Constable, che richiama da presso la pala già a Ferrara, riproponendone in modo quasi letterale il sono sinora scaturite proposte convincenti.
Il 1535 è l'anno della grande pala dei Frari (Venezia, S ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] che rievoca molti tra quelli disegnati da Ludovico Cardi, detto il Cigoli –, nonché della finestra del mezzanino , presente da sempre nella basilica Liberiana e oggetto di grande devozione del pontefice e di Carlo Borromeo, canonizzato proprio ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] per la certosa di S. Lorenzo in Padula; mentre il 1° dicembre padre Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per decorazioni e accomodi del Settecento, che servì indubbiamente da lezione ai grandi scultori partenopei successivi, da D.A. Vaccaro a ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] secolo) e cioè una grande Salita al Calvario nel catino absidale e, sotto, il Martirio di s. Protasio e Ludovico Carracci. Avvalora la circostanza il fatto che l'autorevole protettore cui il C. dovette le successive importanti commissioni romane, il ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , e alla capacità di dar vita a soluzioni di grande modernità che anticipano certi risultati a cui la pittura lombarda e per la pala di S. Ludovico Bertran; notevole è peraltro, sia detto per inciso, il corpus di disegni dell'artista rintracciati ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] L., quello con G. Ricci di Montepulciano, suo grande protettore e committente. Nel corso del 1547, anno a Segni, Roma 1996, pp. 53 s.; R. Samperi, Il palazzo di Ludovico Mattei nel Cinquecento, in Palazzo Mattei di Paganica e l'Enciclopedia Italiana ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Cigoli, per arrivare negli anni Trenta a riflettere sulla grande lezione dei bolognesi Carracci e di Domenichino (Bagnoli, pp. 589 s., 593). Il 1635 è la data che compare sulla tela raffigurante Il corpo di s. Ludovico da Tolosa condotto al sepolcro ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] il 1735 e il 1736 affrescò il soffitto della grande sala al piano nobile del suo palazzo casalese, rappresentando un'allegoria il da Carlo Canalis, cugino di Ludovico Canalis governatore di Casale dal 1739: il legame indiretto con l'ambiente culturale ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] rinviante a Ludovico Cigoli e ai C. La Farina, Memoria del dipintor da Firenze F. P., in Il Faro, IV (1836), pp. 65-77; G. Di Marzo, Di by F. P. and Leonello Spada, in The palace of the Grand Masters in Valletta, Malta 2001, pp. 139-156; L. ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...