METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] . Attribuita dal trattato di Meerssen (870) a Ludovico II il Germanico (833-876), M. finì, dopo innumerevoli à Metz, BSNAF, 1975, pp. 95-114; P. Truttman, Petite histoire d'une grande place de guerre: Metz, Archéologia, 1975, 87, pp. 8-17; C. Guy, P ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Ludovico di Baviera, tentò di rafforzarvi il partito ghibellino: la repressione del tentativo segnò il definitivo passaggio di T. sotto il di primo Duecento (Prandi, Righetti, 1975). La terza grande fase di lavori, peraltro condotta a più riprese, s' ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...]
Nel 1540, insieme con Gaspare ed Ercole Oldoni e Ludovico Tresseno da Lodi, è documentato attivo nel palazzo vescovile togati, è un'opera di grande impegno sia per modernità linguistica, perché testimonia il momento di autonomia da Gaudenzio prima ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] le quattro mura del cortiglio e una loggia nella casa del signor Ludovico di Montalto, dove sono di vaghe cose, per la maggior parte (Marabottini, 1969, p. 174), il modo "lombardo" d'intendere la grande cultura classica e raffaellesca; nell'Andataal ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] al centro della grande conca aquilana, nella quale in epoca romana illustri d'Italia, L'Aquila 1582; Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, X, 1, 1972, pp. 19-96; A. De Matteis, L'Aquila e il contado, Napoli 1973, pp. 3-37; L'Aquila città del ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] opere, scalabili dal 1333 lungo il corso di un decennio, contraddistinte da una grande raffinatezza cromatica e da un (Siena 1985), Firenze 1985, pp. 11-32; G. Chelazzi Dini, S. Ludovico di Tolosa, ivi, p. 88 nr. 12; L. Bellosi, Polittico di Casciana ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...]
Lavorò tra il 1562 e il 1565 a porta Pia; qui, per volere di Michelangelo, scolpì il mascherone sopra il portone oltre al grande stemma con fusi dal fratello Ludovico (tre bassorilievi circolari, un angelo e la statua della Savelli) - il D. sviluppò ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] gli altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico esito astratto proprio di taluni aspetti del liberty. La grande guerra non interruppe l'attivismo del C., che non ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il Vasari, il G. fu responsabile degli affreschi (perduti) nella cappella di S. Ludovico dei Bardi in S. Croce, il (1965). In quest'ultima fase di attività, il G. elabora immagini di grande raffinatezza pittorica, quali i Ss. Nicola e Giuliano ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , nel 1756 il palazzo Costa.
Nel 1757 favorito dal cardinale G. Millo, amico del defunto mons. Ludovico Di Costanzo e ), realizzati invece da C. Fiaschetti.
Nel 1773 eseguì "la grande apparatura", sia interna sia esterna, della chiesa del Ss. Sudario ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...