PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] il quale la ‘chiusura’ accademica sembrava finalmente essersi incrinata: oltre a Bruno Zevi, da poco titolare della cattedra di Storia dell’architettura, numerose nuove figure di spicco, tra le quali Ludovicoil quartiere situato tra ilGrande ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] a individuare alcuna miniatura riconducibile ai Decio in grandi imprese di illustrazione di libri liturgici che annesse, Milano 1907, pp. 73, 140; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, Milano 1917, III, pp. 203-08, 224-27; A. Tornielli, ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] la corte ducale. Nel 1469 si dipingevano la sala grande e la saletta del castello, con particolare attenzione all' (1908), 15-16, pp. 117-123; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, II, Milano 1915, ad indicem; R. Giolli, B. G. e l ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] a fianco della parrocchiale, è a pianta centrale con ilgrande coro sullo sfondo; doveva essere realizzato con due campanili,
Antonio Maria, figlio di Pietro Francesco e di Teresa Ludovica de Margarita, nacque probabilmente a Torino intorno al 1745. ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] il monumento all'agronomo Francesco Gera (1902) e nel 1906 vinse il concorso indetto dal Comune di Schio per le sculture monumentali dei fratelli Ludovico secondo la moda umbertina, il L. fu chiamato a realizzare ilgrande leone marciano posto sopra ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] nell'ambito della produzione ligure e provenzale, vicina a Ludovico Brea. Accanto a questo polittico, forse in data di 1501 risale una delle opere più importanti dell'artista, ilgrande polittico con la Genealogia della Vergine e santi realizzato per ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] monocromi con la Tragedia e la Commedia sullo scalone del teatro Grande in Brescia (inaugurati nel 1914).
A Genova affrescò la cattedrale su disegni di Ludovico Pogliaghi a Treviglio, il santuario della Beata Vergine delle Lacrime (dal 1920 al 1933 ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] provvedere agli allestimenti delle doppie nozze di Beatrice d'Este con Ludovicoil Moro e di Anna Sforza con Alfonso d'Este (a che Gaudenzio Ferrari scelse come fideiussore a Novara per la grande pala ora nella chiesa di S. Gaudenzio (contratto del ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] riconoscenza dell'Ordine durante ilgrande assedio dell'estate del 1565, allorché diede prova di grande coraggio e abilità. consacrata solennemente dall'arcivescovo di Morireale, monsignor Ludovico de Torres, il 20 febbr. 1578. Riccamente ornata di ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] alla W. Elisabetta di Turingia, che nel 1221 sposò il langravio Ludovico IV e soltanto dopo la morte del marito si trasferì e i portici vennero in seguito murati, forse dopo ilgrande incendio del 1318.Al piano terreno gli ambienti si dividevano ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...