Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] XIII, 5, 1-6):
Già mi vivea di mia sorte felice,
gentile, giovane, ricca, onesta e bella:
vile povera or sono, or infelice;
e s aprono e chiudono il percorso della norma linguistico-letteraria dell’italiano.
Ariosto, Ludovico (1960), Orlando Furioso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] che rafforzò la sua amicizia con Pietro Verri e con il più giovane Cesare Beccaria (entrambi poi suoi sottoposti nel governo milanese) e a questioni massoniche) fra Scipione Maffei e Ludovico Antonio Muratori sulle origini culturali della magia ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] uomini di corte, specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne nel 1456 la cattedra di la mano della giovane Fontana, che sposerà, invece, Francesco Ariosti, zio del poeta) e nel 1466 il secondo, Pro impetranda ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] esempio l'errata attribuzione a Ludovico II dell'investitura di Rollone. Il cerchio della narrazione si stringe trascinandovi anche la giovane moglie, Giuditta di Évreux. Proprio il desiderio di garantire un consono status alla giovane moglie avrebbe ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Arnaldo Daniello con una traduzione letterale di "quel. nostro giovane" che già gli aveva segnalato come "non meno modesto che dispersione, Iacopo Corbinelli, corrispondente di Ludovico, e poi all'inizio del '600 il Tassoni; di una parte delle carte ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] il periodo più fervido della sua vita: entrò in amicizia col Foscolo, col Monti, con Luigi e Silvio Pellico, con Ludovico noia; Il regalo; Intorno alla vita e alle opere di G. B. Corniani,memoria di Camillo Ugoni; Lettere di un giovane spagnuolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] sua famiglia; tuttavia l’alta reputazione scientifica che sin da giovane sembra averlo circondato, le numerose opere date alle stampe ( : fu solo allora, il 25 marzo 1539, che Cardano – in presenza anche del suo discepolo Ludovico Ferrari (1522-1565) ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Mentre, tra il 1537 e il 1540, a Venezia si dedicava all'istruzione di dodici giovani patrizi, il duca Ercole studio dell'epistolografia volgare del Cinquecento: le lettere di Ludovico Beccadelli, in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XLIII ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Previdenza sociale e lavoratore subordinato, «il suo canto del cigno» (Barbero, in Studi in memoria di Ludovico Barassi, 1966, p. XV). del giovane Alberto Galizia, il quale già aveva tematizzato (nella sua tesi di laurea, Il contratto collettivo ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati giovane polacca che il pittore corteggiava, e per il soffitto della biblioteca di Horochow dipinse una allegoria: La Polonia in lacrime, il ...
Leggi Tutto
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
domotizzare
v. tr. Automatizzare gli elettrodomestici, gli impianti e i dispositivi presenti in un’abitazione, integrandoli attraverso sistemi informatici ed elettronici. ♦ Quattro i progetti italiani arrivati a Bruxelles e tra i finalisti...