COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] gradualmente, come scriverà un altro dei suoi biografi cinquecenteschi, il Cini, "da balii et da tutori che come fanciullo et pupillo facevano professione di governarlo". Il potere degli ottimati, già incrinato dal fallimento dei loro disegni ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] che il S. il F., destinato a fare la sua parte in Francia, non poteva rientrare nel programma della ritrattistica ufficiale che, in quegli anni si dimostrava funzionale ad un disegno politico che momentaneamente lo escludeva.
Nel Ritratto di fanciullo ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] il Borbone del ducato di Parma e poi dell'effimero regno di Etruria, costringendo C. fanciullo biogr. lucchesi, Lucca 1918, pp. 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] piedi a dodici vecchi mendicanti e il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un fanciullo ebreo. A settembre, infine, terza cappella di sinistra con un dipinto attribuito a Ludovico Carracci. A Carpoforo Tencalla E. affidò invece la decorazione ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] di Chivasso al duca di Savoia, di cui G. divenne così praticamente vassallo. Il 7 agosto di quello stesso anno G. diede in moglie la figlia Isabella a Ludovico di Saluzzo, e il 12 giugno 1436 Giovanni di Monferrato - fermi restando i patti di Torino ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] può riabbracciare fanciulla la nipote, crudelmente sottratta infante al suo affetto. Breve, purtroppo, il soggiorno fiorentino p. 9; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma: Ludovico Agostini, Bari 1957, s.v.; L. Moranti, Bibliografia urbinate, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] figli viventi di Gian Galeazzo.
Il M. dovette intraprendere sin da fanciulloil mestiere delle armi: infatti, 'Imola, Urbania 1913, ad ind.; G.B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Pari, Ravi, Castel di Pietra, Tatti. Il M. doveva essere poco più che fanciullo poiché, quando nel 1404, stipulata la pace Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il definitivo ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] e cugino del doge Giano. Gian Luigi, zio del F., si adoperò perché il piccolo Nicolosino fosse affidato a lui; a tale scopo si mosse, però, anche Ludovico Fieschi, altro zio del F.: il piccolo restò accanto alla madre e solo nel 1452 poté fuggire dal ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] indicato come "d'anni 56 in circa". Passò ancora fanciullo, con lo zio Ludovico, in Svizzera e in Francia. Non è sicuro che invalide"; 3) che non vi fosse Purgatorio; 4) "Che il corpo di nostro Signore Gesù Christo non fosse nell'hostia consecrata"; ...
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