CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] (ibid., p. 219); e "Siccome non si concederebbe che un fanciullo usasse con femmine disoneste e con ruffiani e ladri, così non si manca ogni prova: il silenzio in proposito di L. A. Muratori e del nipote del C., Ludovico, nelle biografie sul ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] si accompagnava un crescente addomesticamento della natura ribelle del fanciullo, il quale depose la "licentiosità" con cui era getta qualche luce sulla sua natura. Le parole del conte Ludovico Tedeschi, che lo aveva servito per oltre vent'anni, da ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il teatro del C., da lui conosciuto a Padova. In questo periodo inizia peraltro l'amicizia con G. Ruscelli, allora "ancor quasi fanciullo a Venezia, nel 1553 (Il Petrarca novissimamente revisto,e corretto da M. Ludovico Dolce. Con alcuni dottissimi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a contatto, ancora fanciullo, coi dotti che frequentavano la casa patema, e fra questi Emanuele Crisolora. Il D. era inviò un breve trattato di scienze naturali, il De natura avium et animalium, a Ludovico Gonzaga, e scrisse un libro sulla peste ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] destinato alla carriera ecclesiastica.
Fanciullo dal promettente ingegno e dalla spiccata avvenenza, è il nipote prediletto della nonna sua applicazione fu condotta con zelo dal governatore Ludovico Birago, mentre il G. opera in Francia, dove si reca ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] matrimonio con l'amante Waldrada. Dell'856 è il convegno nel quale ad Orbe nel Vallese Ludovico II s'incontrò con Lotario II e con per un anno intero. Aveva condotto con sé il figlio Alfredo, allora un fanciullo, che, salito al trono, si sarebbe a ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] paradigmatica e contemporanea di Zani (1672), riconoscono al M. fanciullo ingegno versatile. Ebbe una prima formazione umanistica con A. e Valeriano affrescate da Ludovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla galleria ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] scoppio del tumulto degli Straccioni, il 30 apr. 1531, il B., con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse a Lione con il cugino Gherardo Burlamacchi nel 1570, e qui morì di malattia. Ottaviano, nato nel 1546, morì fanciullo. Delle femmine, ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] conto il ginnasio, questo gratuito, per i popolani e un conto, altresì, il collegio per le fanciulle povere. Con tutti fu sollecito il presule - curata dall'arabista Ludovico Marracci -, del 1698, in due tomi, del Corano, ove il testo, desunto "ex ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] per il quale curò la stampa delle Libidini dell'Ingegno, sotto il suo nome primitivo di Ludovico. Rientrato due libri curiosi del sec. XVII. Note bibliografiche. I; Il vero autore dell'Alcibiade fanciullo a scola s. II. La prima edizione de "La ...
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