LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] quel soggiorno Caro e il suo giovanissimo discepolo.
Della infatuazione di Varchi per ilfanciullo si ha una singolare della cultura modenese sospetti d'eresia, tra cui Ludovico Castelvetro. L'indagine fu probabilmente innescata dall'aspra polemica ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] nell'estate del 1786 e firmate rispettivamente da Ludovico degli Oddi e da P. Miselli. La documentazione anni nella capitale, con due sovrapporte (Priamo affida a un figlio ilfanciullo Paride e Paride si reca sul monte Ida per essere guarito da ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] Galeazzo Maria, fra Ludovicoil Moro, da un lato, e il Simonetta e la reggente dall'altro, il B. fu invece in Milano, nell'ottobre 1479 il B. riprese anche l'antico posto di consigliere segreto, a fianco del duca fanciullo, del Moro e della reggente ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] lavoro sartoriale, a nove anni ilfanciullo fu affidato al maestro Salvatore Capaldo, con il quale apprese l’arte del Ludovico Bragaglia e scritto sulle sagome del cast: accanto a Taranto, Aldo Fabrizi, Erminio Macario e Peppino De Filippo. Il ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] il maestro di viola Barbante, della cui musica ilfanciullo pare fosse un entusiasta estimatore.
Nel 1466, morto il duca Francesco, il 1955, pp. 389 s.; E. Garin, La cultura ai tempi di Ludovicoil Moro, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 592; ...
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MUSI, Maria Maddalena
Giovanni Andrea Sechi
(detta la Mignatta). – Figlia di Antonio Maria e di Lucrezia Mignati (donde il soprannome), ambedue cantanti (Cosentino, 1930, p. 29), nacque a Bologna il [...] Ducale di Milano (dal 1688 al 1697; fu acclamata dal giovane Ludovico Antonio Muratori nel 1696-97), nei teatri ducali di Parma e di Alessandro Tiarini (un «san Giovanni Battista e ilfanciullo Gesù») fu lasciato in eredità al figliastro Giovanni ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] allestita per il concorso triennale, con il dipinto Nostra Donna portata a processione da un coro di fanciulle, ilcui soggetto affreschi Fra' Luca Pacioli che presenta Leonardo a Ludovicoil Moro e Alessandro Volta che esperimenta un fenomeno della ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] , era rimasto vedovo dopo solo cinque anni di matrimonio, con due figli: Giovanni Ludovico, che morì fanciullo, e Anna, monaca nel convento di Revello con il nome di Giulia. Nel gennaio 1501 sposò Margherita, figlia naturale di Federico di Saluzzo ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] reggenza della madre Romoēnā il negus Eskender, ancora fanciullo. L'arrivo dei missionari italiani, il cui soggiorno pare sia intricati maneggi politici di quegli anni tumultuosi. Agente di Ludovicoil Moro in un primo tempo, poi suo avversario dopo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] la peste, lasciando nell'animo del fanciullo viva impressione dei provvedimenti adottati per soffocare il contagio; ma è tutta la sua carme impresso a Roma nel 1622.
Affida poi a Ludovico Cattani da Diacceto, conte di Châteauvillain, la quarta ...
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