MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] per dipingere S. Mauro abate che ridona la vista ad un cieco (1834: Correggio, Museo civico) commissionatogli per la chiesa di S. Sebastiano a Correggio, cui seguiranno il Battesimo di Cristo per la cattedrale ungherese di Eger, un Martirio ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Dal Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a Fossombrone, ove morì l'11 nov. 1705, come conferma il Libro de' morti ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] alla lezione del suo principale maestro, Ludovico Carracci. Esordì tra il 1600 e il 1601 quando, insieme con altri (Bologna, Pinacoteca nazionale), la Guarigione del cieco nato (Roma, Galleria Pallavicini), il Miracolo di s. Paolo (Fano, Pinacoteca ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] Ludovico Lipparini, a lui coetanei, che lavorarono a Venezia nel secondo decennio dell'800 e furono vicini a Francesco Hayez quando, tra il 1817 e il 1820, tenne il biacca; coll. priv.); nel 1832 Belisario cieco in casa della famiglia rustica da lui ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] si pose insieme con Raffaello alla bottega del Perugino e che aiutò il maestro ad Assisi, nella Cappella Sistina e nel Cambio di Perugia; tuttavia ancor giovane sarebbe divenuto cieco e Sisto IV gli avrebbe assegnato una pensione fino alla morte ...
Leggi Tutto
BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] a trarre ripetutamente le sue incisioni dalle opere di Ludovico Carracci (Predica di s. Giovanni Battista), di nella maison de plaisance del principe a Benrath. Secondo il Crespi, Carlo, divenuto cieco, tornò a Bologna dove morì.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto