FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nell'ottobre 1460, a Ludovico Acciaiuoli, il capitano fiorentino di Borgo, fu concesso il titolo di gonfaloniere, di aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per Borgo.
Non rimangono disegni del F. a ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di verità più oggettive, e in particolare di Ludovico Cigoli, il più moderno e avviato verso soluzioni seicentesche, nell'uso allievi Sorri e Vannini, mentre il dipinto per l'altare raffigurante Cristo che risana un cieco nato fu spedito dal C. ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] notare che Callisto III, il quale forse, nonostante l'amore cieco per il nipote, si stava rendendo conto , se non fosse stato il vicecancelliere suo fratello che non ge a voluto consentire" (lettera di Antonio Catabenus a Ludovico Gonzaga del 1º ag. ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] dei Bosonidi; Teutberga era infatti sorella del conte di Vienne, Ugo, che s'impose in Provenza allorché il re e imperatore Ludovico III tornò cieco dalla sua seconda spedizione in Italia, nel 905. Diventato duca e in seguito marchese, Ugo provvide a ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] arrivo di Carlo Ludovico di Borbone, già re di Etruria, poi duca di Lucca e ora, col nome di Carlo II, duca di Parma. Ma il nuovo duca e italianissimo" (come scriveva il 29 marzo al Massari), "non repubblicano né cieco di mente", aveva con elementi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ). Nel 1801 il suo Bacco ubriaco e alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico di Borbone-Parma Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino a poco prima della sua morte, avvenuta a Torino, il 1° luglio 1821. ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] fatto accecare un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le sue dimissioni nelle mani dei legati. Alla seguì Alessandro III in Francia. La prima legazione che il pontefice annuncia a Ludovico VII doveva essere affidata a B. e a ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] il 6 febbr. 1637.
Oltre alla segnalazione di un volume di Rime sacre edito a Foligno in quello stesso 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico sposata con un cieco" e, in ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] per dipingere S. Mauro abate che ridona la vista ad un cieco (1834: Correggio, Museo civico) commissionatogli per la chiesa di S. Sebastiano a Correggio, cui seguiranno il Battesimo di Cristo per la cattedrale ungherese di Eger, un Martirio ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Dal Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a Fossombrone, ove morì l'11 nov. 1705, come conferma il Libro de' morti ...
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