REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] a civitate" (Affarosi, 1733-1746, III, p. 121). Distrutta dagli Ungari nell'899, fu ricostruita dopo che il vescovo venne autorizzato dal re Ludovico III ilCieco (890-927 ca.) a fortificare R. (31 ottobre 900). Un documento del 942 menziona la nuova ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nella piazza del Popolo), le Clarisse in quella di S. Ludovico.La peste del 1348 mise in ginocchio la città (Carpentier, o absidiola con cornice ad arcatelle cieche sostenute da mensole allungate. Il motivo dell'absidiola pensile trova riscontri in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in timpano, mentre nel corrispondente ordine superiore il finestrone è cieco e alloggia una nicchia con la statua di testa. A questo soggiorno risale anche il progetto per il monumento di Ludovico Boccadiferro, giurista molto legato alla famiglia ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Siena ..., Milano 1983, p. 418 doc. n. 87; il dipinto non ci è pervenuto). Nell'agosto del 1304 D. risulta Bornemisza), la Guarigione del cieco nato (Londra, National chiesa inferiore; predella del S. Ludovico, Napoli, Capodimonte; Beato Agostino ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] che divide le terre e col Trionfo di David; per il Freedberg (1961, pp. 414, 421), l'Incontro di e una loggia nella casa del signor Ludovico di Montalto, dove sono di vaghe cose nella predella, la Guarigione del cieco e la Pentecoste, tuttenel Museo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da più di venti secoli, essa è ora visibile in un vicolo cieco davanti alla chiesa di S. Giorgio in Velabro e allo sbocco del del Palatino. Nel 1901 il museo si accrebbe della insigne collezione formata dal cardinale Ludovico Ludovisi nel XVII sec ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] vetrato, permettendo la vista sul Foro. Il lato corto verso il Tevere è bipartito: cieco per metà, è invece segnato da Ludovico Quaroni negli anni Settanta, totalmente isolato nella campagna sulla statale in direzione di Altamura. Il rapporto con il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nell'ottobre 1460, a Ludovico Acciaiuoli, il capitano fiorentino di Borgo, fu concesso il titolo di gonfaloniere, di aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per Borgo.
Non rimangono disegni del F. a ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di verità più oggettive, e in particolare di Ludovico Cigoli, il più moderno e avviato verso soluzioni seicentesche, nell'uso allievi Sorri e Vannini, mentre il dipinto per l'altare raffigurante Cristo che risana un cieco nato fu spedito dal C. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ). Nel 1801 il suo Bacco ubriaco e alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico di Borbone-Parma Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino a poco prima della sua morte, avvenuta a Torino, il 1° luglio 1821. ...
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