Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di Giulio Preti sino all’epistemologia storica di Ludovico Geymonat).
Gli sviluppi successivi sono caratterizzati, invece, moderna nel vicolo cieco dell’irrazionalismo e del dogmatismo. Dinanzi a tale esito il marxismo offriva il recupero pieno ...
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Figlia (n. 855 - m. Piacenza 890) dell'imperatore Ludovico II e di Angelberga fu la seconda moglie di Bosone, conte di Vienne e di Bourges, ch'essa stessa spinse a farsi proclamare re di Provenza (879). [...] eroicamente la difesa di Vienne contro i nemici del marito e alla morte di questo fu per tre anni reggente per il figlio Luigi ilCieco, del quale aveva ottenuto la successione. Divenne poi badessa del monastero di S. Sisto a Piacenza, dove morì. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e per il trattato di Lunéville fu assegnata a Ludovico di Borbone con il titolo di re d’Etruria. Con il trattato di Fontainebleau Gherardello, Paolo da F. e soprattutto F. Landino detto ilCieco degli organi; le loro musiche ci sono giunte grazie al ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] affresco del palazzo di Ludovicoil Moro, ivi) mostrano l'influsso prevalente di opera di Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio ). Altre sue opere: il S. Sebastiano (Napoli il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] trattato di Verdun dell'843 assegna all'ingrosso a Lotario il territorio alla sinistra e a Ludovicoil Germanico il paese alla destra. Ma la conquista della Lorena da parte di Ludovico, figlio del Germanico, sposta la frontiera tra regno francese e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. (in corso di stampa la 2 , lo Speroni nella Canace (1542), Luigi Groto detto ilCieco d'Adria nella Dalida e nell'Adriana, Orlando Pescetti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , era allora posta fuori dai confini del regno. Ludovicoil Germanico si adoperò ad aiutare le tendenze verso una Magonza 1513), e le intavolature di Arnoldo Schlick, l'organista cieco di Heidelberg; nel 1535 apparve la ricca raccolta di canti di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] una volta l'impero di Carlomagno. Carlo il Grosso, ultimogenito di Ludovicoil Germanico, nell'885 è signore di tutti tempio dedicato alla Gloria, fu imitata dal Partenone. Ilcieco culto dell'antichità fece concepire costruzioni astratte, senza ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ghiacciati, idrografia conseguente, valli trasversali parallele, chiuse a fondo cieco da enormi circhi colmi di ghiacciai.
Questi sono 190, Cenisio, fin dal secondo decennio del sec. IX, Ludovicoil Bonario eresse un rifugio famoso, visitato da papi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio , un interprete brioso e musicale in Paolo Briti, detto ilCieco di Venezia. Nel 1680 cominciano a pubblicarsi le Tartane, ...
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