Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] (1335) gli succedette nei dominî della Carinzia e del Südtirol (Alto Adige e Trentino), mentre il Nordtirol sino a Fortezza era assegnato dall'imperatore LudovicoilBavaro ad Alberto II e Ottone d'Asburgo, duchi d'Austria. Non essendo stato ritenuto ...
Leggi Tutto
Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] Lunigiana, poi a Modena e infine a Verona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e politiche. Podestà di Vicenza dal 1317. Suo figlio Neri (o Ranieri) fu senatore a Roma e vicario imperiale di LudovicoilBavaro nel 1328. ...
Leggi Tutto
Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] la situazione, malgrado le concessioni formali del papa (bolla Cum inter nonnullos, 12 nov. 1323), B., incarcerato per un anno, fuggì poi presso LudovicoilBavaro, ove fiancheggiò Michele da Cesena e Guglielmo d'Occam con numerosi opuscoli polemici. ...
Leggi Tutto
Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] carattere storico: Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di LudovicoilBavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1300 circa - m. Quesnoy 1356) del conte Guglielmo III di Olanda e Hainaut, divenne nel 1324 la seconda moglie di LudovicoilBavaro e fu incoronata imperatrice nel 1328. Alla morte del fratello [...] di Olanda, Zelanda e Hainaut. La sua rinuncia ai territorî in favore del proprio figlio Guglielmo V nel 1349 e il mancato rispetto da parte di questo di alcune condizioni, segnarono l'inizio della guerra civile che, in Olanda, accesasi dapprima ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] dallo zio LudovicoilBavaro (1329). Alla morte dello zio prese le parti dell'antiré Günther von Schwarzburg contro l'imperatore Carlo IV, al quale aderì solo alla morte del rivale (1349). Era elettore dal 1353, quando era succeduto al fratello ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1373 - m. Delft 1424) di Alberto IV, conte di Hainaut, di Olanda e di Zelanda, e di Margherita di Slesia, nipote dell'imperatore LudovicoilBavaro, fu vescovo di Liegi nel 1389, senza essere [...] ordinato sacerdote. Resosi impopolare, provocò a Liegi una rivolta, che soffocò con tale crudeltà da ricevere l'appellativo di senza pietà. Nel 1418 rinunciò al vescovato dopo essere riuscito a farsi cedere ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco di B. 1330 - Berlino 1365) dell'imperatore LudovicoilBavaro e di Margherita d'Olanda, ricevette dal fratello Ludovico V la marca di Brandeburgo (trattato di Luckau, 1351), che governò [...] insieme all'altro fratello Ottone. Coinvolto in un'aspra lotta contro Carlo IV, s'indebitò in modo tale da essere costretto a dare il Brandeburgo in pegno a Carlo e al figlio di costui, Venceslao, ai quali lo lasciò, poi, perché privo di figli e per ...
Leggi Tutto
Filosofo (m. Todi 1328), amico e collega di Marsilio da Padova all'univ. di Parigi. Per avere collaborato alla stesura del Defensor pacis di Marsilio, condivise le avversità che, per tale opera, colpirono [...] l'autore; si rifugiò anch'egli nel 1326 presso la corte di LudovicoilBavaro, e l'anno seguente fu, insieme con Marsilio, colpito da scomunica. Tra le sue opere filosofiche, dichiaratamente averroistiche, vanno ricordati i commentarî a opere di ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di LudovicoilBavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] il 1335 e il 1340, una delle più felici "Minneallegorien" del declinante Medioevo. L'allegoria della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di ...
Leggi Tutto