GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] e suo marito per la Provenza, feudo formalmente dell'Impero, mentre il Lussemburghese già il 29 gennaio aveva annullato in cambio tutte le condanne che Arrigo VII e LudovicoilBavaro avevano inflitto a Roberto d'Angiò e ai suoi successori. Luigi di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] dopo che la battaglia di Mühldorf aveva tolto di mezzo Federico il Bello (cui il D. era pur sempre legato) e posto in primo piano LudovicoilBavaro, col quale non risulta che il D. abbia avuto ancora per qualche tempo rapporti. Questo atteggiamento ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] duca di Calabria si tratteneva ancora a Firenze, il B. prese parte alla spedizione militare che il re Roberto mandava, per precauzione, ai confini del Regno, quando LudovicoilBavaro scese in Italia: presidiò la città di Rieti, luogo strategicamente ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] un diploma del 1351. Buoni rapporti mantenne coi Wittelsbach, sugellati nel 1350 dal matrimonio di una figlia di LudovicoilBavaro, Elisabetta, col primogenito del D., Cangrande (II).
Allo stato attuale degli studi, poco si può dire circa l ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] G. Rossetti, Napoli 2001, pp. 241-266; A. Poloni, Pisa dall'origine del movimento popolare alla discesa di LudovicoilBavaro. I gruppi dirigenti cittadini tra continuità e trasformazione, tesi di dottorato, Università degli Studi di Pisa, a.a. 2002 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] stati i suoi possessi lunigianesi, danneggiati in quell'occasione a scopo intimidatorio. Alleatosi con il competitore di Federico d'Austria, LudovicoilBavaro, e ottenuti da lui nuovi privilegi, sconfitti duramente i Fiorentini ad Altopascio, al ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] . contribuiva al chiarimento del periodo successivo alla morte del Castracani, e delle lotte contro il dominio e la libertà lucchese di LudovicoilBavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, degli ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] grande spiegamento di forze.
Nel 1327 la discesa in Italia di LudovicoilBavaro riaccese i rapporti tra gli Acaia e le fazioni ghibelline: E., proseguendo il proprio tentativo di destreggiarsi politicamente tra guelfi e parte imperiale, intraprese ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] rilascio del C. e di suo figlio (17 maggio 1326). Non ebbe successo, e solo LudovicoilBavaro liberò il C. in occasione della presa di Lucca nel 1328 e lo assunse temporaneamente al suo servizio. Per ciò scomunicato e impossibilitato a recarsi dal ...
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Guglielmo di Occam
(o Ockham) Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13°-m. 1349 o 1350). Entrato nell’ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. Accusato di eresia, [...] povertà dell’ordine, e con il confratello Bonagrazia da Bergamo, presso LudovicoilBavaro. I tre frati, scomunicati, ebbero cultura e della società scolastica quale si era affermata lungo il sec. 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di ...
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