BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] soccorso, dal 10 marzo al 18 aprile, di Orvieto minacciata dall'incursione nel proprio territorio delle truppe imperiali di LudovicoilBavaro. Ma la minaccia è cessata prima che le truppe inviate da Perugia possano intervenire. Alla fine di maggio ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] Bonacolsi, detto Passerino, aveva accolto in città LudovicoilBavaro.
L'anno successivo, il 10 aprile, Luigi Gonzaga e i figli Petrarca a G. è in data 27 genn. 1358; in essa il poeta si rallegrava con l'amico, che aveva abbandonato la vita pubblica ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] comandante in capo. Fallita questa impresa,-prese parte a importanti negoziati, tra cui la firma del trattato contro LudovicoilBavaroil 17 giugno 1341.
I suoi possessi d'Albania venivano intanto ridotti a Durazzo, in seguito all'avanzata del ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] aiuto contro LudovicoilBavaro, ottenne la nomina di Enrico di Carinzia, fratello di Federico, a vicario in Padova.
Il C. Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il 31 dic. 1342 è ancora a Ferrara testimone alla nomina di un ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di LudovicoilBavaro, si dettero come tanti altri rampolli della nobiltà rurale al mestiere delle armi. Signori della regione montuosa ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] secondo testamento.
Nel 1329 Opicino de Canistris gli aveva dedicato il suo trattato De preeminentia spiritualis imperii contro l'imperatore LudovicoilBavaro.
Dei suoi figli, Luigi, cavaliere e ciambellano del re Roberto, gli premorì, ma Rostaing ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] ; nel 1332 fu a Verona presso gli Scaligeri nel quadro della lega contro l'imperatore LudovicoilBavaro, e nello stesso anno ad Avignone per convincere il papa a revocare l'interdetto lanciato contro Firenze per essersi opposta con le armi al ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] M. non si rassegnò nemmeno questa volta: coinvolto in una congiura dei Maltraversi contro Bertrand du Poujet, per consegnare la città felsinea a LudovicoilBavaro, fu scoperto e condannato a morte. Venne decapitato a Bologna, per ordine del legato ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] pontificia. Si pensò allora alle nozze con un parente dell'imperatore LudovicoilBavaro. Infine, nel 1331, C. sposò il re di Armenia, Leone V, dal quale i Siciliani ottennero, il 24 novembre, un privilegio commerciale. Fu con lui incoronata regina ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] sua Chiesa all'esercizio della giurisdizione ed alla riscossione dei connessi tributi. Nel grande contrasto tra LudovicoilBavaro e la Curia pontificia, il vescovo E. mantenne una posizione di riservatezza, cosa che gli attirò tuttavia una certa ...
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