Canonista, teologo e scrittore politico (n. Sant'Elpidio 1269 - m. 1326; il cognome Fassitelli non è del tutto certo). Agostiniano, discepolo di Egidio Romano a Parigi, ove poi insegnò (1307); priore generale [...] dell'ordine (1312), vescovo di Melfi (1326). Nelle controversie tra Giovanni XXII e LudovicoilBavaro sostenne (De iurisdictione imperii et auctoritate Summi Pontificis; De ecclesiastica potestate) le dottrine curialistiche. Restano inoltre di lui ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi LudovicoilBavaro, contro Federico III e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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Sacerdote bavarese (m. Pillenreuth, Norimberga, 1379); fautore del papa Giovanni XXII nel contrasto con LudovicoilBavaro, dovette fuggire (1332) da Nördlingen. Da Basilea, dove collaborò (1339-1349) [...] con J. Tauler, ebbe con la mistica Margareta Ebner uno scambio di lettere, che costituiscono uno dei primi documenti di prosa epistolare tedesca ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] Bonagrazia da Bergamo e col generale dell'ordine Michele da Cesena, a Pisa, presso l'imperatore LudovicoilBavaro, che aveva da poco assunto un atteggiamento di decisa opposizione al papa Giovanni XXII. Scomunicati prontamente, ma protetti ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] Benedetto XII, sotto la spinta di Filippo VI, condusse vigorosamente a termine la lotta contro LudovicoilBavaro. Trascorsi alcuni mesi d'inutili negoziati, il 12 aprile 1343 con la Prolixa retro C. gli ingiungeva di deporre la dignità imperiale ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] Grenoble. Meno efficace fu in complesso la sua opera politica. Il proposito di restituire la sede papale prima a Roma, poi a e nel 1336 le trattative per la conciliazione intavolate da LudovicoilBavaro, che, respinto da questa parte, entrò nel 1337 ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] e la concessione di tutti i beni e i diritti dei Bonacolsi furono date da LudovicoilBavaro a Cangrande. La morte di quest'ultimo semplificò le cose. Il 17 agosto 1329 Luigi strinse lega con Alberto e Martino della Scala a condizioni perfettamente ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] , la casa di Asburgo, ossia contro i bavaresi contermini che l'arrestarono. Contro Ludovico di Wittelsbach, imperatore dal 1313 al 1347 (LudovicoilBavaro), Federico d'A. il bello, figlio di Alberto imperatore, che a sua volta era stato eletto re ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] quelli che autorizzavano la resistenza imperiale al papato, nelle varie contese, dalla lotta delle investiture a Filippo il Bello e LudovicoilBavaro; e, molto più importanti, i cosiddetti moti popolari contro la corruzione del clero, con ritorni a ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] e come sospetto di eresia, infine si valse della sua autorità per suscitargli nemici da ogni parte. La morte di LudovicoilBavaro, che, eletto dal popolo e desideroso di riconciliarsi con la Chiesa, si era mostrato arrendevole ai disegni di C., ne ...
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