FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Carlo III nell'888 era stato eletto re dei Franchi occidentali non già il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di LudovicoilBalbo, bensì il conte di Parigi Eude. A quest'ultimo si era ribellato nell'893 l'arcivescovo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (LudovicoilBalbo e i tre figli di Ludovicoil Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (LudovicoilBalbo e i tre figli di Ludovicoil Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] cattolici, comeGioberti e Balbo, avevano cercato di coniugare il rispetto per il potere temporale dei papi
13 Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio (1861-1866), Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovo di Albano ( ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] questi ultimi ai convenuti in apertura dei lavori. Carlo il Calvo e Ludovicoil Germanico, in nome dei quali erano stati già tenuti i con il suo accordo e quello del fratello Luigi ilBalbo - allora ribelle contro Carlo -, ma senza il consenso ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] A. Fliche, V. Martin, XXIV, Cinisello Balsamo 1990.
2 C. Balbo, Le speranze d’Italia, Torino 1844.
3 Proprio Antonio Rosmini, fin Milano 1932; S. Garofalo, La carità sfrenata. Il Ven. P. Ludovico da Casoria, francescano (1814-1885), Napoli 1985.
16 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Francesco De Pinedo e del 1931 quella di Italo Balbo. Famosa sarà la ‘Madonna della tenda rossa’, una piccola Capecelatro al padre Ludovico da Casoria […] più propriamente dovremmo parlare del gruppo neoguelfo napoletano»68.
Il culto mariano di ...
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