LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] seguito a nuove e insistenti sollecitazioni di Ludovico, il papa tornò sulle sue decisioni e Balbo, inviò a Pavia per portare la propria adesione alla coalizione antifrancese. Restituito il trono ducale a Massimiliano Sforza, figlio del Moro, il ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] il conte Guglielmo (II) aveva ceduto a Carlo I d'Angiò tutti i suoi diritti sulla contea, in cambio di terre in Provenza; i suoi figli Pietro Balbo Pietro.
Nominato tutore dei nipoti Onorato e Ludovico, il L. (nel 1440 succeduto al padre nella ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] stabilì a T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il centro dell'attività diplomatica torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla falsariga ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] Napoleone - e basti ricordare il S. Marzano, Prospero Balbo e il Gifflenga - poterono ricoprire altissimi ; v.); spose rispettivamente a Francesco IV, duca di Modena, Carlo Ludovico, duca di Lucca, Ferdinando I, imperatore d'Austria, Ferdinando II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che or ci risplende». Il Quattro e il Cinquecento rappresentano l’apice, con Ludovico Ariosto, da lui giudicato Croce ebbe a scrivere che «le storie del Colletta e del Balbo furono parti integranti del mito effettivo del Risorgimento italiano: la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, Norberto , a cura di L. Balbo - V. Foa, Torino 1986, pp. 52-69), criticando in particolare il suo rifiuto di uscire dallo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] primo ufficiale, ossia segretario generale del ministero. Al formarsi del primo gabinetto costituzionale del Balbo, il 13 marzo 1848, al B. fu affidato il ministero della Pubblica Istruzione; fu quindi eletto deputato nel collegio di Crescentino. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a suo parere avevano raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino di Camerano aveva degli avvenimenti. Molto lavoro Balbo dedicò a «Il Risorgimento», il giornale uscito il 15 dicembre con un programma ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] l’esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della ‘ successo del libro. Scriveva a Balboil 19 novembre 1832: «Ma sia quella specie di favore che il pubblico ebbe sinora per me ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] di un forte contrasto tra lui e Balbo. Questi chiese e ottenne che il F. fosse posto in congedo, avendo assunto del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem;D. Ludovico, Aviatori italiani da Roma a Tókio nel 1920, Milano 1970; L ...
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