I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che ne serberanno a lungo la memoria: tra questi Carlo Ludovico Ragghianti, Walter Binni,Giuseppe Dessì, Claudio Varese e da quale ad esempio l’innesto col marxismo in Balbo e Rodano; né si vorrà sottovalutare il «coraggio con cui all’esile filo d’un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Francesco De Pinedo e del 1931 quella di Italo Balbo. Famosa sarà la ‘Madonna della tenda rossa’, una piccola Capecelatro al padre Ludovico da Casoria […] più propriamente dovremmo parlare del gruppo neoguelfo napoletano»68.
Il culto mariano di ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] donato dal generale francese Jacques-François de Menou a Prospero Balbo, rettore dell’ateneo sabaudo (Torino 1808).
Così ne prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] successivamente. Già nel 1460 tuttavia il M. scriveva direttamente al marchese Ludovico III, contrariamente alle sue apposizione di una lapide funeraria nella basilica Vaticana per Pietro Balbo; l'anno successivo tornò nella sua diocesi, dalla ...
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