EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] editrice. Da lei ebbe tre figli: Elena, Giuliana e Ludovico, poi divenuto compositore di fama mondiale.
Lo stile di lavoro fine degli anni Quaranta, il consiglio editoriale 'del mercoledì', via via comprendente anche Felice Balbo e Mila, Franco ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] [G. Balbi, L'epist. di Iacopo Bracelli, Genova 1969, n. 47, p. 101] è indirizzata "in domo reverendissimi domini cardinalis Aquilegiensis": ma in nessuna circostanza il B. ricorda un suo servizio presso il cardinale Ludovico Trevisano).
Il 1º nov ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] commerciante di tessuti, e Jenny Hannau. Frequentò il liceo classico «Ludovico Ariosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti e Corriere Padano di Ferrara, fondato nel 1925 da Italo Balbo e diretto da Nello Quilici, aperto a giovani quali ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] tra gli altri, Norberto Bobbio, Ludovico Geymonat, Felice Balbo, Leone Ginzburg, Cesare Pavese. A A. D., a cura di G. Ceci - L. Cedroni, Roma 1993; A. D.: il problema della modernità, Roma 1995; P. Serra, A. D. Metafisica e storia, Napoli 1995; T ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] l’esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della ‘ successo del libro. Scriveva a Balboil 19 novembre 1832: «Ma sia quella specie di favore che il pubblico ebbe sinora per me ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religione cattolica in Inghilterra ovvero Cenni, F. Persico, V. Fornari, il p. Ludovico da Casoria.
Il suo atteggiamento favorevole all'unità nazionale lo portò ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] che fiorì nell'ultimo quarto del sec. XVIII. Sarebbe stato forse meno completo l'oblio in cui cadde il suo nome se Prospero Balbo avesse realizzato la progettata sua edizione dell'opera omnia del vecchio maestro, di cui era riuscito a mettere ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] di un forte contrasto tra lui e Balbo. Questi chiese e ottenne che il F. fosse posto in congedo, avendo assunto del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem;D. Ludovico, Aviatori italiani da Roma a Tókio nel 1920, Milano 1970; L ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] il B. era stato amico personale e corrispondente.
Altri corrispondenti del B. furono Bettinelli, Cuoco, Cesarotti, P. Balbo, G. Acerbi, Galeani Napione di Cocconato, e soprattutto C. Denina, suo maestro e amico nonché ispiratore del figlio Ludovico ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] primo nel 1845 e il secondo nel 1846, dimostra come gli interessi del G. si fossero in parte diretti, anche a causa dei suoi legami familiari, verso l'ambiente subalpino, dove era entrato in relazione con personaggi come G. Manno e C. Balbo.
La coeva ...
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