CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] la chiesa abbaziale fosse anche l'autore dei testi sopra citati e nell'827 Ludovicoil Pio riuscì ad avere in dono dall'imperatore bizantino Michele II ilBalbo (820-829) i testi appunto areopagitici, che vennero depositati come sacre reliquie nel ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] del vescovo Ipazio, autentico discepolo di s. Paolo); dono reiterato, nell'827, dall'imperatore bizantino Michele II ilBalbo (820-829) all'imperatore Ludovicoil Pio (814-840; Bréhier, 1937, trad. it. pp. 68-69; Klibansky, 1939, p. 25). Questi testi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] gli affida infatti la nuova traduzione del corpus areopagiticum. Il padre del sovrano, Ludovicoil Pio, aveva infatti ricevuto in dono nell’827 dall’imperatore di Bisanzio Michele Balbo un codice contenente opere attribuite a Dionigi, identificato ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] registi, critici o sceneggiatori. Il 27 agosto 1964 nacque Ludovico, il loro primogenito.
Nel 1966 uscì autore: i padri battono i figli, in L’Unità, 31 maggio 1998, p. 7; E. Balbo, P. firma ‘Guerra e pace’, in La Stampa, 13 luglio 1998, p. 22; I. ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] quegli anni del Gioberti e del Balbo.
Legato attraverso la madre al patriziato cittadino, il liberalismo del B. fu un morte del Castracani, e delle lotte contro il dominio e la libertà lucchese di Ludovicoil Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o ilBalbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] formazione di una duplice sovranità locale era avvenuta con l'espressa imposizione del sovrano carolingio, Ludovico II, il quale raggiungeva così l'obiettivo di indebolire, dividendoli, i poteri dei signori longobardi dell'Italia meridionale ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] fratello Cariberto e durato fino al 768. Lo stesso avvenne con il regno di Aquitania creato da Carlomagno per suo figlio Ludovicoil Pio nel 781, che fu poi riunito al regno di Francia da Luigi ilBalbo nell’877. All’interno del regno, la contea di T ...
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Ecclesiastico (820-886); prese parte, durante il regno di Carlo il Calvo, alle guerre contro i Normanni, da cui fu fatto prigioniero nell'858. Dall'867 cancelliere e arcicappellano di Carlo il Calvo, re [...] e poi imperatore, avversò l'assunzione al trono di Francia di Luigi ilBalbo (figlio di Carlo il Calvo), opponendogli Luigi il Giovane, figlio di Ludovicoil Germanico. Nell'883 fu eletto vescovo di Parigi e si prodigò col nipote Ebles, abate di ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] fino ai re del Kent conquistato dai Sassoni; giunge fino a Ludovicoil Cieco, che fa padre di Carlo Costantino e di un Bosone, gesuiti ne fissò l'atteggiamento etico-politico; ilBalbo pose il problema italiano nei suoi termini diplomatici e Giacomo ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] civiltà", aveva affermato C. Balbo). Tal che poi, quando ci si facesse a esporre e commentare il pensiero di quegli scrittori che a L, o ad aggruppamento di colonne (nel palazzo di Ludovicoil Moro a Ferrara, nella Loggia del Consiglio di Padova, nel ...
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