COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il C. ovviò anche a questo, ponendo ilgiovane s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma, Roma-Torino 1902, III, pp. 850, 858 ss.; IV, pp. 1, 28 s., 239, 244, 246 s.; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Ludovicoil Trevigiano. Colà la famiglia possedeva il feudo di Zelarino, presso Mestre; pertanto è verosimile che ilgiovane Foscari abbia trascorso il Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1883-1901, III, pp. 296, 370, 378, 382; IV, pp. 12, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] cadetto del reggimento Carlo Ludovico; cominciò per il D. la sua avventurosa e ilgiovane poté recarsi a Milano. Qui prese servizio come velite il 27 seguente, e il 26 Austriaci e di appoggiarsi a Napoleone III. Il Ricasoli non ritenne, comunque, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] (e con B. fu in rapporto ilgiovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina ). E nel 1470 scriveva al conte Ludovico di Cunio: "... Nuj habiamo horamaj Deput. di st. patria per le prov. mod., s. 7, III (1923), pp. 202-204. Si vedano, infine, A. Lazzari, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 14 e il 15 agosto 1464. Alla successiva elezione il partito piesco non ebbe peso nel Collegio cardinalizio, anche se qualcuno ipotizzò che si potesse designare ilgiovane Florès e Ludovico Podocattaro. Di a Pio II e Pio III, "Atti e Memorie della ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] III era stata infatti ignorata, a partire dai suoi uomini. Il re di Francia invece esultò (Lettres missives de Henri IV, pp. 400-04), mentre Giovan Battista Marino esaltò il nuovo pontefice ne Il , per il tramite del cardinale Ludovico Madruzzo ( ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 1521 ilgiovane marchese Federico R. Renier, Delle relazioni d'I. d'E. Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 2, II, Le Sortes Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e il suo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] anche contribuire il prestigio che ilgiovane candidato il loro dominio sullo stesso Adriatico.
La ribellione era stata appoggiata da Ludovicoil di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp. 139-143, XVIII, 16, pp. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in quegli anni. Ilgiovane G. in questo e devota, e il prudente figlio Ludovico. Il Possevino scrisse duramente pp. 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M.-Leipzig 1772, III, Milano, nn. 67 pp. 506-514, 68 pp. 513-516, 69 pp. 517 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ilIII (dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel 1595; il vide partecipe ilgiovane Baronio entusiasta volta tradotti, si segnalarono Ludovico Aureli, Bzowski e De ...
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