DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva giovane polacca che il pittore corteggiava, e per il soffitto della biblioteca di Horochow dipinse una allegoria: La Polonia in lacrime, il in Nuovo Archivio veneto, n. s., III (1902), pp. 156-61; G. ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] tra il Della Corna e ilgiovane Boccaccino (Panazza).
Il C. s.; G. Vasari, Le vite, a c. di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 653; G. P. Lomazzo, Tratt. dell'artedella 116 ss.; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ilGiovane. Secondo Vasari, gli intermediari dei Medici che seguirono la commissione vollero affiancare l'esperto L. a Baccio Bandinelli, incaricato di eseguire le sculture, nel quale non avevano piena fiducia.
L. fu impiegato da papa Paolo III ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il periodo antecedente al 1515 rimane l'approssimativo racconto vasariano, secondo il quale ilgiovaneLudovico Capponi, mercante fiorentino con il Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 135-161; S. Atherly, Marcillat's ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] dell’anno successivo, già dal 1426 ilgiovane Pagno operava tra Firenze e Pisa con ). Il 29 luglio 1467 avviò i lavori per la perduta cappella di Ludovico Ludovisi ), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Testo, Firenze 1971, pp. 238 s.; W. Bode ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] soprattutto lombarde ed emiliane. Ma ilgiovane B. dovette, guardare anche al vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari Belli Elio, in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1909, p. 247, a cura di S. Rumor. ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A ilgiovane Giuseppe Bossi, che volle generosamente dividere il proprio stipendio con lui. Il 15 ag. 1802 il delle Guide di Milano, in Arch. stor. lombardo, n.s., III (1938), pp. 116 s.; E. Tea,L'Acc. di Belle ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di Donatello (quello che originariamente accoglieva il S. Ludovico) ), dove ha collaborato sicuramente ilgiovane Leonardo; a lui infatti appartiene senza dubbio il primo dei due angeli, ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] il duca di Parma mandò il B. e ilgiovaneil Lanfranco verso la tradizione emiliana di dolcezza, di ombre e di movimento drammatico. Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico , III ( ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] con un altro miniaturista, per ilgiovane Massimiliano, figlio di Ludovicoil Moro, con molte miniature a piena 1513, conservata all'Archivio di Stato di Milano (v. Malaguzzi Valeri, III, p. 225 n.).
Bibl.: Oltre a quanto citato nel corso della voce ...
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