VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3 di Palazzo Ducale, Iacopo Palma ilGiovane, talvolta, come ai Crociferi, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Ludovicoil Moro, zio del minore Gian Galeazzo, montando abilmente l'opinione pubblica contro il Simonetta, cancelliere forestiero (era calabrese), poté impadronirsi del ducato nel 1479, atteggiandosi a tutore del giovane nuovo principato, III, p. 297 ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] fondata dalle figlie di Ludovicoil Germanico, rimangono dell' XV-XIX ("maestro dei garofani", Leu il Vecchio, Leu ilGiovane, Asper, i pittori Meyer, Hofmann, di truppe francesi, a opera di Federico III, migliorò la situazione; in seguito a una ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] riconosciuta la presenza del giovane G., attivo insieme a 'arte napoletana del Rinascimento, Napoli 1925; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S e primo Trecento, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] il 1330 appaiono i più probabili: non solo si spiega in tale contesto (assenza di Giotto da Firenze) l'affidamento di tale impresa a G. ancor giovane cappella Bardi di S. Ludovico e quella Bardi di Il Maestro Colorista di Assisi, CrArte, s. III, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Ludovicoil Germanico, che vi risiedette in numerose occasioni (Brühl, 1958) - fu il palazzo a costituire il di Isidoro da Mileto ilGiovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] mai in persona, ma vi si riconoscono con sicurezza ilgiovane Maso di Banco (che qui dà già prova dell' Carlo III, nel duomo di Salerno) e della sua stretta cerchia (sepolcro Penna in S. Chiara, sepolcro dell'ammiraglio Ludovico Aldomorisco ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ilgiovane: l'interpretazione tipologica di Prov. 30, 18-20, in Letture cristiane dei Libri Sapienziali (Studia Ephemeridis "Augustinianum", 37), Roma 1992, pp. 187-200; id., Esegesi tipologica riferita alla croce (secc. II-III quando Ludovicoil Pio ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] un primo tempo Arnolfo di Cambio e ilgiovane Giovanni Pisano tra gli altri, ma Siena, Bibl. Com. degli Intronati, G I 2; G III 2; Milano, Bibl. Naz. Braidense, Gerli 5). Ma fu in oggetti come il braccio-reliquiario di s. Ludovico di Tolosa, realizzato ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] tra ilgiovane Giotto e il maturo , 1878, pp. 251-254, 376-379; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S. Francesco of Mediaeval Italian Painting, II, 3, Firenze 1956, pp. 121-131; III, 2, 1957, pp. 89-111; IV, 2, 1961, pp. 117 ...
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