CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo consenso Ludovico, ilgiovane figlio di C. che aveva deciso 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 42, 46, 58, III; I registri della cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, pp ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dedicata a Ludovico Gonzaga. Il breve testo isocrateo giovane sconsiderato, e che non aveva avuto alcun effetto. Ma il 13 luglio il 717-719; C. de' Rosmini, Vita e disciplina di Guarino Veronese…, III, Brescia 1806, pp. 24-29; Id., Vita di F. Filelfo, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di LudovicoIII marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Ludovico, e al fatto che la propensione personale di F. si indirizzasse in modo particolare all'architettura.
Nel frattempo, all'età di 11 anni, F. era stato armato cavaliere durante il soggiorno in Mantova dell'imperatore Federico III che ilgiovane ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Ludovico Antonio Muratori con la Regolata devozion de’ Cristiani del 1742, il e il timore per i «cattivi libri», che ilgiovane avrebbe di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, I-III, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del Metastasio, ilgiovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì . Folchieri, G.V. G. giurista e filosofo, in L'Arcadia, III (1920), pp. 1-26; G. Natali, G.V. G. A. Quondam, Le satire di Ludovico Sergardi. Contributo ad una storia ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Milano, forse da identificare con ilgiovane' Giovanni Angelo D.; per cui il contratto con Francesco de Furmenti XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovicoil Moro, III, Milano 1917, pp. 229-267 (recens. di R. Longhi, in L'Arte ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] quale ha Guido, il cavaliere di Malta morto, nel 1569,in giovane età) nonché fatto, . Era ancora il D. che, il 3 giugno, andava "incontro" a Ludovico di Bozolo che col preoccupare la stessa S. Sede: Paolo III, il 16 febbr. 1543, scrive a Ferdinando ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] il fanciullo passa alla corte urbinate presso lo zio materno il duca Guidubaldo che lo fa istruire da Ludovico schernirlo. Ilgiovane, colto 89, 145, 341, 347-348, 381, 399-401, 433, 602; III, p. 141; M. Mignet, Rivalité de François I et de Charles- ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] misura, ilgiovane Lorenzo Lotto. Rimane poi il problema degli Felice. Nel 1536 uscì il Primo libro di Sacripante di Ludovico Dolce, recante nel frontespizio 15; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, III, La pittura del Cinquecento, Milano 1928, pp. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista tipi di Paolo e Aldo Manuzio ilGiovane.
C. Ginzburg e A. Prosperi Annali dell'Istituto di filosofia dell'Università di Firenze, III (1981), pp. 71-101; G. Falcone, ...
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