ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] tra il 1554 e il 1555, impressionarono sicuramente ilgiovane Zanguidi segretario Ludovico Todesco al cardinale testimonia che il Farnese ; A.O. Quintavalle, Revisione del Bertoja, in Proporzioni, III (1950), pp. 172-175; K. Oberhuber, Jacopo Bertoia ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] in una sua lettera a Ludovico Podocataro, medico e futuro della Cancelleria: si distinse ilgiovane allievo Tommaso Inghirami, da allora Renaissance and Reformation, a cura di P.G. Bietenholz, III, Toronto-Buffalo-London 1987, p. 300; G. Sperduti, ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] di accostare i colori, rappresentò per ilgiovane un’autentica rivelazione.
Mentre ancora seguiva , 64).
Nel febbraio 1939 partecipò alla III Quadriennale di Roma con tre opere recenti. 1915-1935, curata da Carlo Ludovico Ragghianti e Raffaele Monti a ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] III. Fu conosciuto anche con gli pseudonimi Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti.
In concomitanza con il In questo periodo pubblicò assieme a Ludovico Dolce i Capitoli del s. del notaio Giovanni Figolin, il figlio Iacopo ilGiovane cedette a Salicato, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] italiani come Ludovico Agostini, dicembre), cui assistette ilgiovane Tasso. Nel III, ad aspirare al trono di Polonia. Per ben due volte mandò a Varsavia il Guarini per perorare la propria elezione; più tardi sognò perfino il regno di Gerusalemme.
Il ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] nell'entourage del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica di alleanze e negli ultimi anni del regno di Federico III e sotto re Martino ilGiovane presso il quale ebbe grande influenza, ricostituendo l’antico ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] il biennio universitario di inge.gneria. Fu ospite dello zio materno Ludovico Limentani, il essi si uniscono G. Goldschmied, ilgiovane pittore T. Zancanaro, E. P. Spriano, Storia delPartito comunista ital., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Il legame dei Raverta con la dinastia sforzesca spiega perché la prima notizia certa sul giovaneLudovico Domenichi, del suo famoso dialogo intitolato, appunto, Il Raverta (Venezia 1544), con il aveva promesso.
Giulio III, il 25 novembre 1551, nominò ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] propria curiosità naturale, ilgiovane D. recepì e celestini Alessandro Gentile e Ludovico Vuolo, il D. approfondì questo progetto presso il monastero di S. Elementi di filologia italiana e latina, I-III, ibid. 1796-1805; Orazione funebre per ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] , che sotto Bona di Savoia e ilgiovane duchetto Gian Galeazzo Sforza ebbe un ruolo di Cicco) e Ludovico Maria Sforza (sopravvissuto castello Porte Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-1969, passim; B. Corio, Storia di Milano, a ...
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