HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] succedette in Svevia come duca Federico III ‒ il futuro re Federico I Barbarossa ‒, difendevano interessi personali, quindi non agivano più in nome di una politica unitaria della famiglia sveva. Ilgiovane Federico, figlio della guelfa Giuditta, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] tra loro, quali Ludovico Geymonat, Norberto Bobbio e Antonio Banfi. Il neoilluminismo vuole ripensare come ilgiovane Del Noce, voleva pensare il marxismo in connessione con il di Husserl, quali Ideen II, Ideen III e Krisis (lo stesso Paci lavorò ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] soprattutto gessi dei pezzi antichi più famosi, e dove ilgiovane Goethe nel 1779 ricevette le sue prime impressioni sull' Gliptoteca Ludovico I a Monaco e nello stesso anno lo Altes Museum a Berlino fu inaugurato sotto il re Federico Guglielmo III.
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] la parentesi collezionistica di Ludovicoil Moro, che tramite il Caradosso ottenne statue e . Piranesi e G. Volpato, fornitori anche di Gustavo III di Svezia. I diplomatici J. Smith e R. all'amore verso l'antico ilgiovane Alessandro Albani, alla cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Ludovico Carbone integrò ai celebri Commentaria di Francisco Toledo alla logica di Aristotele. Il più di 150 pagine del volume III delle Opere).
Nell'autunno del 1618 Galilei visse ancora quattro anni con ilgiovane assistente Viviani e, negli ultimi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Ludovico Carbone: quest'ultimo in particolare, quando il G. aveva deciso di lasciare Ferrara, invitò in una elegia il dove avrebbe potuto ascoltarlo ilgiovane Ermolao Barbaro. In de Théodore G., in Revue des Bibliothèques, III (1893), pp. 385-390; R. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Camerino da Paolo III, il quale - come si premurò di scrivere, ancora il 6 febbr. a Fossombrone, del 18 febbr. 1547, della giovane moglie Giulia da Varano, che gli aveva dato un chi - come il gentiluomo e letterato pesarese Ludovico Agostini, che pure ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] questo secondo caso, da Venezia ilgiovane L. si sarebbe recato a l'Epitaffio funebre di Ludovico Foscarini (già nella la cattedrale di Treviso, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 142-154; Id., Note storico-artistiche sulla cattedrale di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] a rintracciarne il motivo nell'affetto e nella stima particolari che il padre dovette nutrire per ilgiovane "ingentis Firenze 1975; F. Forti, Muratori, Ludovico Antonio, in Dizionario critico della letteratura italiana, III, Torino 1986, pp. 231-237; ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Niccolò III e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa da una storia di spiriti di cui racconta Jean Gobi ilgiovane nella Scala coeli, come è stato pure ipotizzato? Secondo ...
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