LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. e Sisto Badalocchio potrebbero essersi recati a Bologna da Ludovico Carracci archivistiche più recenti risulta che ilgiovane L. e anche Badalocchio plus excellens peintres anciens et modernes (1666-88), III, London 1705, pp. 398-401; G.P. ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] (Miscellanea Borghini, III). La prima metà del Discorso nel fascicolo II (bianche le cc. 5v-6v), di mano di Baccio Valori ilGiovane (1535-1606). non fiorentini, e in specie del ferrarese Ludovico Ariosto, di produrre commedie davvero divertenti, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Mirandola.
Il medico bergamasco lacopo Tiraboschi, nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per giorni del dicembre 1509 aveva inviato in Curia Ludovico Ariosto - gli oratori veneziani ottennero l'assoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] numeri naturali resta invariata. Ludovico Geymonat (1908-1991), che ma non in Italia, dove ilgiovane Geymonat nei primi anni Trenta logica in Italia, «Bollettino dell’Unione matematica italiana», s. III, 1959, 1, pp. 109-18.
L. Geymonat, Paradossi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] del nonno paterno di F., LudovicoIII) fa presidiare dal fratello Stefano il castello di Mantova. Assistito dunque è all'altezza d'un incarico di tanto rilievo (troppo giovane, troppo inesperto, troppo inaffidabile), viene designato comandante dell' ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Il "manco male" che il D. giovaneil 3 marzo 1582, Gregorio XIII comunica d'aver scelto il vescovo di Trento LudoVico Madruzzo.
Mutato, il Wien 1897; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al di fuori del dominio veneto - le frequentazioni suscitate dal temporaneo insediamento d'un Ermolao Barbaro ilgiovane nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. 113 (pp. 75-134).
7. Cf. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ). Il gioviano Liber de piscibus Romanis, scritto su suggerimento del cardinale Francesco Ludovico di Borbone, è il risultato papa, Paolo III, quanto a suo nipote, il cardinale Alessandro Farnese. Nell'anziano cortigiano ilgiovane cardinale trovava ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] giugno 1540, morto il duca Federico e succedutogli ilgiovane Francesco III, il G. assunse la ; II (1957), pp. 205-228 e passim; Mantova. La storia, II, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] chiesto al duca di Milano, Ludovico I Sforza, detto il Moro, l’intervento dei due altra opera manoscritta di Taccola, il De ingeneis libri III-IV (Firenze, Biblioteca nazionale il ricordo in un foglio tardo (Manoscritto G, f. 84v). Per ilgiovane ...
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