Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice culturale romana, identificato da taluni studiosi con ilgiovane san Ludovico di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e del re di Sicilia Federico III - alle solenni assise convocate a Trento da Ludovicoil Bavaro, nel corso delle quali fu da farsi. Solo il 10 novembre fece il solenne ingresso in Parma. Al suo seguito cavalcavano ilgiovane Francesco di Bertoldo d ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ’artista che Antonio da Sangallo ilGiovane era diventato aiuto di Raffaello di Ludovico Ariosto (commedia messa in scena il 6 marzo). Il 1519 Passavant, Rafael von Urbino und sein Vater Giovanni Santi, I-III, Leipzig 1839-1858 (trad. it. a cura di G ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] accanto ai giudizi formulati in Discorsi IIIiii è da porre l’epitaffio satirico “ letto della moglie Lucrezia ilgiovane Callimaco, di lei innamorato da una lettera di Vincenzio Borghini (→) a Ludovico Martelli, del dicembre 1571, secondo cui «frate ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] Repubblica, come avrebbe voluto Ludovico Foscarini, messo in 1-91; Id., L'idea di Venezia, ibid., 3/III, Vicenza 1981, pp. 565-641; Angelo Ventura, Scrittori politici , pp. 3-37.
3. Cf. Marin Sanudo ilGiovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Ludovico di Tolosa, conservata nel duomo; ritrasse ilGiovane con lucerna di Vienna (Kunsthistorisches Museum); elaborò il nella pala Martinengo di L. L., in Arch. stor. bergamasco, s. 5, III (1983), 2, pp. 213-238 (in app., La bozza del contratto di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Port-Royal, ilgiovane Sébastien ricevette la Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., Avertissement, pp. iii, v.
45 Ivi, p. vi: «Que si l’on est Clero, p. 189.
90 Ibidem.
91 Ludovico Antonio Muratori, Annali d’Italia dal principio dell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] bozza della lettera a Ludovico Sforza, duca di Milano, detto il Moro (1452-1508), diverse branche dell'ingegneria. Filone di Bisanzio (III sec. a.C.), Frontino (35-103/ fra i manoscritti di Antonio da Sangallo ilGiovane (1484-1546) e fra le centinaia ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] carcere di Torino) diretta a Ludovico San Martino di Agliè, tenuta della storia amorosa della dea con ilgiovane pastore è espresso in termini M.G. Accorsi, M., G.B., in Enc. virgiliana, III, Roma 1987, pp. 374-377; A. Colombo, Una lettera inedita ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] ». Disposte o meno, alle tre giovani Contarini non restava che adattarsi a origini alla caduta della Repubblica, III, Il decadimento, Trieste 19737, p. La donna, il modello, l’immaginario, pp. 150-170.
31. V. Francesco Ludovico Maschietto, Elena ...
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