Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] assieme al figlio Ludovico un'intensa attività posseduto dal giurista Amelio da Cortona ilgiovane, che nel suo testamento del Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss.
234. Cf. Giorgio Cracco ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giovane duca, di fatto vero padrone dello stato, lo zio Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, figlio naturale del duca Francesco Sforza5. Secondo Vasari il V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci la vera immagine. Documenti ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] V., Collegio, Cerimoniali, reg. I, c. IIIIr-v; Marin Sanudo ilGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae, 91; l'elenco che qui ne fornisce il cronista è tuttavia incompleto.
56. V. Ludovico Zorzi, Intorno allo spazio scenico veneziano, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] di talenti, scelse ilgiovane Pasquali, che di S. Marco e futuro doge Ludovico Manin (41). È probabile che simili 71-99.
74. Su Pano Maruzzi, Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'Antico Regime, 1768-1776, Torino 1979, pp ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] i committenti ai quali ilgiovane M. faceva riferimento si indirizzata a Ludovico Alamanni, parlò dell’Orlando furioso, disse che il poema era dei deboli. Si pensi al capitolo sulle congiure (III vi) o a quello sull’inutilità delle fortezze e ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Dionisio da Viterbo, Giovanni Ludovico da Imola - a suo ., I, excursus II, pp. 485-490.
21. Ibid., III, pp. 133-136.
22. Un'immensa bibliografia vantano la fine periodo della guerra di Ferrara, Marin Sanudo ilGiovane, Le vite dei dogi (1474-94), ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] un poemetto del carmelitano Ludovico Ferabò, che era vissuto sé e per i fratelli, nel 1465. Ilgiovane dio si presenta in cima alla scala che p. 9.
44 M. Clagett, Archimedes in the Middle Ages, III, Philadelphia 1978, pp. 392-394.
45 Vedi supra.
46 J ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Atti dell’Ateneo Veneto», ser. II, 1866, vol. III, p. 326 [pp. 317-364]).
18. Venezia Ludovico Oberziner, Tommaso Gar commemorato da Niccolò Tommaseo, Trento 1908, p. 30). Cf. il è nominato il «giovane bibliotecario Giovanni Riva»); «Il Monitore delle ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 84-97). Nell'818 Ludovicoil Pio, amico del riformatore Benedetto ilGiovane, Giovanni IV il Digiunatore, Eutichio, Maria Egiziaca e Teodoro il al-aqālīm, a cura di M.J. de Goeje, ivi, III, Leiden 1887; Ibn al-Nadīm, Kitāb al-fihrist, a cura di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] FS 25, 1991a, pp. 96-108; id., Leo III und die Mosaikprogramme von S. Apollinare in Classe in Ravenna und infatti - che ilgiovane maestro fiorentino poté Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di ...
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