ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] del trattato avvenuto sotto Ludovicoil Pio), e consegnare per la Pasqua, era a Roma: ilgiovane Grimoaldo lo seguì ad Aix insieme agli 302, 322, 353 s.; II, ibidem, pp. 40 c. 272; III, ibidem,1938, pp. 133 s.; Chronicon Salernitanum, a cura di U. ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] Ludovico de Orto, medico di Eugenio IV, menzionato da Valla in due lettere; il cui Valla consegnò come salvacondotto ilIII libro del De vero bono V., Messina 2006; Id., Una proposta per ilgiovane V.: Quintiliani Tulliique examen, in Studi medievali ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di tessuti, e Jenny Hannau. Frequentò il liceo classico «Ludovico Ariosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti aperto a giovani quali Antonioni, Antonio Delfini, Elio Vittorini e Caretti, pubblicò il suo primo racconto, III classe, ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] il titolo è Regole della lingua fiorentina; cfr. Bonomi in Giambullari 1986: XIX e 7), ma la accompagnava un dialogo di Giovan morte del padre Carlo Emanuele III; il manuale di Salvatore Corticelli ( alle osservazioni di Ludovico Castelvetro), o ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] con il cugino d'Oltralpe, ilgiovane infermo, più lucido dello scaltro zio nel leggere il destino di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, III, Torino 1978, ad annum; Milano nell'età di Ludovicoil Moro. Atti del Convegno internazionale… 1983, a cura ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] decimò la popolazione. È probabile che ilgiovane monaco sia passato in un monastero più il virgiliano "Tityre tu patulae recubans sub tegmine fagi" (Bucolicae, III si chiude con l'esaltazione di Ludovico Ariosto, morto quello stesso anno, in ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ilgiovane Del Noce trascorse gli anni della sua formazione. A Torino frequentò ilgiovani che sarebbero diventati figure di rilievo nella vita culturale italiana: tra gli altri, Norberto Bobbio, Ludovico in Cartesio nel III centenario del Discorso ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] Pellegrini.
Nell’estate del 1711 ilgiovane Ricci lasciò Londra, diretto in il romano Pietro Gabrielli, sposo a Venezia di Maria Teresa, figlia di Ludovico scultori, pittori […], III, Milano 1832, p. 240; F. Zanotto, Il fiore della scuola pittorica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] della pochezza umana spinge ilgiovane Lutero a prendere i Federico IIIil Saggio ha fondato una famosa università – Lutero consegue il dottorato. GiuliaGonzaga, contessa di Fondi, figlia di Ludovico. Ma anche tra tessitori, falegnami, calzolai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] della carta francese dell’anno III, lamentandone verticismo e artificiosità, il territorio del Novarese appena divenuto parte integrante della giovane Repubblica. Scritte su esplicita richiesta del commissario straordinario del dipartimento Ludovico ...
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