PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ’età di ventiquattro anni (lettera a Ludovico Ghisilardi stampata in fine del commento al romano (i libri I-VI sono dedicati a Paolo III; i restanti VII-VIII, cc. 129r s., in: Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, F.II.8 (26 ottobre 1496 a ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] a Rovigo Giovanni Hinderbach, oratore imperiale, e scrisse il 2 aprile a LudovicoGonzaga: «dil qual doctore» (cioè Hinderbach, conosciuto forse nel 1452 nell’entourage di Federico III) «son molto domesticho» (Archivio di Stato di Mantova, Archivio ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] dal bolognese Ludovico Beccadelli. ., 629 s.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, III, Bologna 1992, nn. 1230, 1235, 1451, 1485, 1600, 1681, Segre, Un registro di lettere del card. Ercole Gonzaga (1535-1536) con un'appendice di documenti inediti ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di L. Rava, II-IV, Bologna 1914-35, ad ind.; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi di Val Cismon, II-III, Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo Cavour (si veda l'Indice generale dei primi 15 voll. (1926-1954 ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Donato Ervari e Alterio di Verona (carmi III e IV), sia a letterati di varia figli più giovani di Azzo, Ludovico e Gilberto.
Nella città lombarda il M. curò gli affari della vedova, Tommasina Gonzaga.
Dopo l'ultima epistola petrarchesca a lui inviata, ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] , in particolare verso la maniera di Ludovico, e il S. Diego d'Alcalà per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III. Biografie (catal.), Firenze 1986, pp. 104-107; L. ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] al servizio del duca di Milano Ludovico il Moro, che prese il ragazzo ottimi rapporti con i Gonzaga e nell'ottobre avvertì , 4210; II, ibid. 1864, 1, passim; 2, nn. 2765, 3375, p. 1530; III, ibid. 1867, 1, n. 84; 2, nn. 1616, 2299;IV, 1, ibid. 1870 ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] festeggiamenti che si tributarono a Vincenzo Gonzaga di passaggio in quella città di Borro, Filippo Ghisi, Ludovico Domenichi, Paolo Manuzio, , in Mon. di storia patria delle prov. modenesi, III(1893), 2, pp. 74-135; Cronachetta massese del secolo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] autorevole posizione di Ludovico, il quale, 56, II, pp. 21, 30, 38, 40, 189 n. a; III, pp. 285-288; IV p. 94; L. von Ranke, Gesch. Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ed i conti di Gorizia. Con Federico III, a cominciare dalla fine del 1472, il grazie alla mediazione del cardinale Francesco Gonzaga, cognato del nobile friulano.
Ma del F. poi ricoperte da quelle di Ludovico Podocataro, armi che sono ancora ben ...
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