GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] di Savoia-Tenda, allora al servizio della Francia come governatore della Provenza, in qualità di ambasciatore di Loggia, Cariche del Piemonte, III, Torino 1798, Appendice III, p. 14; G. Vernazza, Vita di Giambattista di Savoia, principe del sangue e ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] Provenza. Dalla corte di Renato il C. assieme a Cola di Monforte si trasferì presso quella di Carlo il Temerario, in seguito al trattato di , ibid. 1935, p. 62; Fonti aragonesi, a cura di B. Mazzoleni, III, Napoli 1963, pp. 32, 89; F. de Beaucaire- ...
Leggi Tutto
BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] quali si interessò anche il papa Callisto III, che con una lettera del 10 maggio 1458 ingiunse a Ludovicodi desistere dalle vessazioni, di restituire quanto era stato sottratto, di rilasciare i prigionieri e di revocare tutte le decisioni prese a ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] di questo. Nell'istruzione segreta gli si raccomandò anche di fare in modo di impedire al duca Ludovicodi favorire il Monferrato, di accostarsi a Venezia e di tra l'Impero ed il ducato di Milano, in Arch. stor. lomb., n.s., III (1938), pp. 6 s., 20 ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] didi reclutare 300 cavalieri da inviare in soccorso dell'esercito imperiale impegnato in Provenzadi Bologna. Il C. doveva questa carica, nella quale successe a Ludovicodididi Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Senato- di libertà della città di ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] in Provenza dai fratelli Ludovico (il futuro santo) e Roberto, vi rimase a lungo sotto la direzione di Guglielmo di fu certamente poco agevole e non scevra di pericoli, come risulta da lettere di Alfonso III d'Aragona, sia per vari trasferimenti in ...
Leggi Tutto
ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] '855 fu, insieme con un non meglio qualificato Bernardo, a capo di una ambasceria inviata a Roma da Ludovico II, che non voleva ratificare l'elezione di Benedetto III ed avrebbe voluto sostituirgli Anastasio. I messi imperiali ed i loro partigiani ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] Lucca si recò presso Ludovicodi Baviera a Munster, come ambasciatore dei guelfi, per ottenere l'aiuto di Corradino (1261). Nel 1262 mandato in Provenza un fattore di casa Pigli, perché per suo conto ed a suo nome tenesse un centro di affari. Non ...
Leggi Tutto
AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] prigioniero. Condotto in Provenza, egli morì di fame in carcere, dopo che gli erano stati strappati gli occhi e tagliati un piede e una mano.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis, qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, II, III, IV, Roma ...
Leggi Tutto