GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Ludovico Birago, mentre il G. opera in Francia, dove si reca dal Piemonte con quattro compagnie didi Marsiglia il G. spera "d'essere fatto dalla lega governatore della Provenza … XVIe siècle, a cura di H. Hauser, Paris 1906-16, III, pp. 107 s.; IV ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che aveva richiesto un disegno della villa di Poggio a Caiano.
Nello dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la possibilità di studiare le antichità romane della Provenza, che disegnò ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di quaranta anni dopo pensava ancora di completarli. Forse anche il Bombyx diLudovico del medesimo autore e nella dedica del III libro del De fortuna. Inoltre Antonio Indicem; Id., Tre secoli di studiprovenzali, in Provenza e Italia, Firenze 1930, ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] fuggire e, per mare, giunse in Provenza (maggio 878). La sua prima scelta per la successione imperiale a Carlo il Calvo dovette cadere sul figlio di questo, Ludovico il Balbo.
Il pontefice nominò proprio Ludovico suo consiliarius a secretis al posto ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] di Niccolò III d’Este, che lo informava sulla guerra di Bologna, didi ritardo rispetto alle aree romanze più precoci, quelle della Francia del Nord e della Provenza prassi cancelleresca, è quella diLudovico il Moro, signore di Milano tra il 1480 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] di una discendenza viscontea. Se si eccettua la breve parentesi rappresentata dal ritorno diLudovico il di religione, cercando di riprendere la città di Ginevra e di penetrare nella Provenza e nel Delfinato.
I tentativi dei due sovrani sabaudi di ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] presenza saracena nel Sud dell'Italia e le aggressioni di Guido III, duca di Spoleto. A tal fine fece nuovamente appello all' conte di Parigi; in Provenza, Ludovico il Cieco figlio di Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] di Elisabetta di Urbino e come tali ritratti insieme da Ludovico Ariosto (Orlando furioso XLII 86), poi segretari pontifici sotto Leone X e, infine, cardinali con Paolo III –, S. incarna il modello di del papa, lasciò la Provenza per recarsi per l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] di emiro, la sua discendenza non rinuncia mai alle pretese califfali, reclamate infatti nel 927 da ‘Abd al-Rahman III , per non parlare della Provenza francese, in cui impiantano a Ludovico II, alleato per l’occasione al duca longobardo Adelchi di ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] alla fine questo triste destino toccò ai suoi fratelli minori Ludovico, Roberto e Raimondo Berengario.
Carlo lo zoppo, intanto, indicazione dei regni di cui C. doveva esser sovrano: con precisione attentissima ricorda prima la Provenza e l'Italia ...
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