SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Statuti senesi del XIII e XIV secolo, Studi senesi, s. III, 7, 1958, pp. 369-419; W. Braunfels, definitivo riflusso dalla Provenza dei collaboratori di Simone Martini, morto di s. Ludovicodi Tolosa, realizzato per la corte angioina di Napoli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e didi uomo di lettere. Entravano in quegli anni nel collegio cardinalizio di Paolo III uomini didi studi Provenzali, nella miscellanea Provenza ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] sua velleità di una iniziativa personale in Provenza. Sempre più ", come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al duca di Calabria, il primogenito it. (Einaudi) dir. da A. Asor Rosa, II, Torino 1983; III, ibid. 1984; V, ibid. 1986; VI, ibid. 1986; ad ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] l'offerta diLudovicodi Savoia che Provenza, il doge Pietro Fregoso concedeva a Giovanni d'Angiò la Repubblica di Genova con il titolo di , I Durazzo e Renato d'Angiò. 1381-1442, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 384, 390 ss., 407, 414 s ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nov. 1503 dopo il regno di Pio III, non dava segni di volere per il momento incrementare una lettera del C. indirizzata a Ludovicodi Canossa che ci informa esaurientemente sulla , gli Spagnoli che invadono dalla Provenza l'Italia padana - il giudizio ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno diLudovicodi scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] quanto scrive con i passaggi di Aristotele, di Porfirio, di Ateneo, di Eliodoro e di Oppiano, si è informato de visu sui pesci del Mediterraneo, visitando le coste della Francia e della Spagna, esplorando la Provenza e percorrendo l'Italia; e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di un artista campionese formatosi in Provenza. di s. Ludovico d'Angiò, vescovo di Tolosa, mentre sulla volta sono rimaste tracce di un Cristo in mandorla, di evangelisti, angeli e apostoli. L'attribuzione di Toesca (1912) delle Storie di s. Ludovico ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e abbandonò Ludovico il Moro. Il cambio di strategia del marchese coincise con la volontà di concludere i patti ., in Nuova Antologia, 1° giugno 1896, pp. 441-469; 16 luglio 1896, II-III, Giojelli e gemme, pp. 294-324; 16 sett. 1896, IV-VI, L'arredo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] che narra della vittoria di Luigi III sui Normanni.
Oggi nessuno pensa di contrapporre rigidamente la impressione di trovarsi di fronte a un ibrido carolingio-capetingio: il racconto è spesso ambientato all’epoca di Carlo Magno o Ludovico il Pio ...
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