BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] , in cui vengono fornite interessanti notizie sull'atteggiamento di Ludovico il Moro riguardo alla politica di Roma (20-21 febbr I, Romae 19o8, p. 362; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II,Monasterii 1914, p. 214; P. Guidi, Pietro Demetrio Guazzelli ...
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ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] i vescovi che intervengono al placito tenuto dall'imperatore Ludovico III in favore di Pietro vescovo di Lucca: non Bibl.: Rodolfo Notaio, Historiola, in G. M. Biemmi, Istoria di Brescia, II, Brescia 1749, p. XXV; I diplomi di Berengario I, a cura di ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] la corte pontificia. Così nel 1470 fu inviato a Paolo II nel quadro delle trattative per una azione congiunta contro le negli anni seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] Romandiolae et Piceni, nell'Arch. generale dei carmelitani in Roma, II. Romandiolae.1 (agli anni); Acta capitulorum prov. Carmelitarum Tusciae, 1542-1578); Assertum de doctrina, nell'Arch. gen. dei carmelitani II. C. O. 8, num. 11; P. T. Moscarella, ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] Urbano da Bologna (cfr. L. Hain, Repertoriurn bibliographicum, II, 2, Milano 1948, n. 16097).
La morte lo comprovata da documenti sostiene che egli sia stato fatto avvelenare da Ludovico il Moro, a causa della sua devozione alla famiglia Medici.
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] per discutere le misure da prendere contro Ludovico il Bavaro disceso,in Italia per l' , nn. 10739, 10793, 12855; V, ibid. 1909, n. 19291; A. De Leo, Cod. diplom. brindisino, II, a c. di M. Pastore-Doria, Trani 1964, n. 18, pp. 58., n. 22, p. 66, ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] (Clemente Secenaria, 1382-1386; Oddo, 1386-1388; Ludovico Cola, 1389-1399) alla sede aquilana, nessuno dei , pp. 53-55; N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 87; L. Palatini, La signoria nell'Aquila degli Abruzzi ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] affidatagli e che nella sua corrispondenza lo insultava, elogiando invece i nemici del papa e specialmente Ludovico il Bavaro: ci risulta da una lettera di Giacomo II del 30 dic. 1323 che il papa era perciò fortemente sdegnato contro l'Abella. Questi ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] la prima volta, giovandosi delle relazioni che Ludovico di Provenza aveva conservate con qualche signore vescovi d'Italia dalle origini al 1300: La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 348 ss.; Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 444-445. ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] Aligerio (Halitcharius) vescovo di Cambrai, da parte di Ludovico il Pio che nel settembre dell'anno prima aveva di S. Silvestro di Nonantola, aggiuntovi il codice diplomatico della medesima,II, Modena 1785, pp. 44-51; Einhardi Annales,a cura di ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...