MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli M. designa come "suo signore", oltre che il dedicatario Ludovico Sforza, anche il letterato Niccolò da Correggio, conte di Castellazzo ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di Nicola Maria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, II, p. 367, n. 243).
Da giovane il B. passò a Mantova, ove divenne familiare di Isabella d'Este, marchesa ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] scrisse le prefazioni e gli argomenti; lodato dal Chiabrera, da Ludovico d'Agliè, da Ottavio Tronsarelli, che lo chiamò "Pindaro Del viaggio a Roma capitolo, un idillio, un sonetto; parte II: Rime Amorose, Eroiche, Lugubri, Sacre,tra le quali ultime ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] , divenuta – grazie a poeti come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria. Qui, nella otto versi endecasillabi, la Gerusalemme liberata è dedicata ad Alfonso II d’Este. Il contenuto, a differenza di quello dell’ ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] (6) I giuramenti e le promesse vanno
dai venti in aria disipate e sparse
(Ludovico Ariosto, Orlando furioso X, ottava 6, vv. 1-2)
(7) E mai che si morde (Baldassarre Castiglione, Il libro del Cortegiano II, 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] veramente qual uom dice
parente della morte
(Petrarca, Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma interrogativa:
(7) Quale amore più grande che dare la vita per i rade
volte il ben far senza il suo premio fia
(Ludovico Ariosto, Orl. fur. XXIII, 1-2)
Quando la ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] parte in lode dei Fasti del poeta ermetizzante Ludovico Lazzarelli, e il 18 aprile successivo partecipò Bibl. comunale di Sanseverino Marche (P. 0. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 144). Le due composizioni in morte del Platina sono nell'incunabolo ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad Scrisse anche un Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] . stor. d. letter. ital., XXVIII (1896), pp. 176-186; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1930-31, I, pp. 9, 321, 365; B. Croce, Postille manoscritte di O. A. ai "Romanzi" del Pigna, in Aneddoti di varia letteratura, II, Napoli 1953, pp. 12-18. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa figurazione classicheggianti. Nell’edicola con la statua di s. Ludovico di Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella sua cantoria ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...