Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] all’epoca delle invasioni germaniche. Il primato sarebbe stato legittimato in primato e superiorità»; cap. VI, par. II, p. 185: «ciò ch’era maggioranza d’onore Clero, p. 189.
90 Ibidem.
91 Ludovico Antonio Muratori, Annali d’Italia dal principio dell ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] - il cardinale Federico Corner convince il cardinale Ludovico Madruzzo II di Spagna e la pubblicazione della bolla "In Coena Domini", "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 23, 1997, pp. 102-05, 110; F. Caroli, L'Anima e il ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nel 375 e il successivo migrare dei popoli germanici come il vero elemento generatore nell'829 all'imperatore Ludovicoil Pio.
La designazione dell del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-798.
Id., Il concetto di classico e l'arte medievale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] (Haithabu) nello Jutland (Danimarca e Germania), Birka sul lago Mälaren (Svezia del IX secolo, quando Anscario venne inviato da Ludovicoil Pio (813-840) e da Ebbone di , Die Schatzfunde Gotlands der Wikingerzeit, I-II, Stockholm - Lund 1947-58.
A.W ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] a Somma Vesuviana dal castellano tedesco Ludovico. Nonostante ciò, continuò a spargere il conte Giacomo d'Avellino, gran giustiziere delle province continentali e genero di D., lo fece arrestare per ordine di Federico II, che si trovava in Germania ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Franchi come Carlo Magno e Ludovicoil Pio, o tedeschi, come Ottone .
Sulpicius Severus, Sacrae historiae libri II, in eosdem Caroli Sigonii commentarius, Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», 1977, 3, pp. 75-104 ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il D. si occupò anche di questioni relative al mondo germanico. Così il 26 ott. 1422 ricevette dal re il comando delle truppe del duca Ludovico di A. Gloria, Padova 1886, I, pp.52 s. nn. 136 s.; II, pp. 204 n. 441, 376 n. 2134, 405 n. 2206; Deutsche ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] Pico si recò due volte in Germania (1502 e 1505), sollecitando da il 1509, alla corte papale di Giulio II, al quale finì per affidare ogni speranza di riconquista. Con la morte della madre (1506) e dei fratelli (Federico nel 1504 e Ludovico ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] con i cantoni svizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti di Ludovico Domenichi e forse su delazione di questi, scoprirono, il 6 lo spirito», come li definì Giorgio Vasari (Opere, II, Milano 1829, p. 641). La bionda moglie ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell la fine del I e gli inizi del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati XVI sec., fu venduta tra il 1810 e il 1811 a Ludovico I di Baviera e costituisce oggi ...
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