BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga volle abitarvi. Questi e ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. dei Gonzaga, Milano 1913, p. 20 ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] gli affreschi del palazzo di Rastatt, commissionati dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden a Giuseppe Rolli, che portò con sé i collaboratori di S. Paolo (Crespi; De Maffei); nel 1709, i riquadri delle pareti della sala di palazzo Marescotti ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] ibid., tav. 127, n. 756: medaglia non firmata con il ritratto dei cardinale), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" in cristallo e oro, lavoro che fu portato a termine "e ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] 15° e completata da una cittadella dopo il 1552, anno in cui i tre vescovadi di Metz, Toul e V. vennero definitivamente annessi alla Francia; scelta nell'843 quale luogo di incontro tra i tre figli di Ludovico il Pio per la stipula del trattato di ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] tra Impero e Papato, come mediatore in vicende quali le successioni di Ludovico II, morto a Brescia nell'875, del quale A. pretese la 75-80; M. Ferrari, Manoscritti e cultura, in Milano e i Milanesi prima del Mille (VIII-X secolo), "Atti del X ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] morto Annibale, di aggregarsi alla bottega di Ludovico. Dalla lettera risulta anche che il C. ., 72, 160; S. Bottari, Lettere sulla pittura, a cura di S. Ticozzi, Milano 1822, I, p. 286; C. Gnudi-G. C. Cavalli, Mostra di G. Reni (catal.), Firenze 1954 ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) rappresentante S. Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, che incorona il fratello Gardner Museum; Cambridge, Fitzwilliam Museum). Numerosi documenti attestano i continui rapporti con il comune di Siena, e ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ricordano in particolare quelli del ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] con l'ambiente artistico dei Carracci, e fu specialmente attratto dal pittoricismo di Ludovico. A Ferrara nel 1616 attraverso lo Scarsellino ebbe un primo contatto con i modi pittorici veneziani, che ebbe poi occasione di sviluppare durante il suo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a Caprese, presso Anghiari, nell’Aretino, il 6 marzo 1475, era figlio di Ludovico Buonarroti Simoni, che vantava antiche e nobili origini, ritenendosi imparentato con i conti di Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...