GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] di metodologia e non di una specifica metodologia. Riconosce i meriti del Circolo di Vienna, ma prende le distanze La critica del neopositivismo nell'opera di L. G., in La Nuova Critica, I (1955-57), 4, pp. 71-92; A. Caracciolo, Sul concetto di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ad indicem; M.A. Romani, Finanze, istituzioni, corte: i Gonzaga da padroni a principi (XIV-XVII sec.), in La corte di Mantova nell'età ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] del coro spetta verosimilmente al fratello Ludovico, protonotario apostolico e abate di Muleggio , in Atti della Società di archeologia e belle arti per la provincia di Torino, I (1875), pp. 119-172; P. Bacco, Cenni storici su Avigliana e Susa, ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] il 1470, dell'altra lettera, al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che parla proprio d'un "modello del Manetti , cc. 592r-594r; 613, cc. 580-581; 796, cc. 323r-325r; 909, parte I, c. 46r; 999, c. 77r; Arte della seta, 8, c. 4r; Arte dei medici ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] 4193, 8090).
Alfred A. Strnad ha abilmente ricostruito le sue relazioni con i maggiori autori della sua epoca. Mantenne stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] indiziati e certo il F. non volle esporsi a contrastare i disegni di un protettore al quale doveva le proprie fortune. ott. 1618, il F. istituì erede universale il figlio naturale Ludovico, avuto nel 1600, da una Cleria, maritata col calzolaio Marco ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Ercole, e soprattutto la vanificazione delle voci che volevano Ercole partigiano dei Francesi e fautore, con Ludovico il Moro, della calata di Carlo VIII. I suoi dispacci forniscono appunto il quadro forse più lucido e preciso che sia rimasto della ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Holsten, Gregorio Leti, Francesco Marucelli, Ludovico Antonio Muratori, Pasquier Quesnel, Francesco parte pubblicata nel 1721 nel Giornale de' letterati d'Italia di Venezia (XXXIII, pt. I [1721], pp. 1-74).
Il M. lasciò un'eredità di circa 30.000 ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] agosto 1499, che aveva determinato la fuga di Ludovico il Moro, aveva compreso che Siena doveva prendere Storia di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995 (Oxford 1993); ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è sono recensite con ogni cura in H. Baudrier, Bibliographie lyonnaise, Lyon 1895-1921: si vedano i voll. III, pp. 368, 492; IV, pp. 84, 91; V, pp. 60 ...
Leggi Tutto
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...