Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di tensioni e trasformazioni decisive non può non rispecchiarne i conflitti e i drammi. Il secolo finisce sui poeti dell’età classicheggianti. Nell’edicola con la statua di s. Ludovico di Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r Fiandre; con J. van Eyck ha inizio il r. realistico (I coniugi Arnolfini, Londra, National Gallery). Legata in parte al r. ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] l’imperatore Massimiliano e la Confederazione dei 10 cantoni, per opera di Ludovico il Moro che desiderava l’aiuto dei contraenti contro la Francia: i cantoni ottennero la giurisdizione sulla Turgovia e il tacito riconoscimento dell’indipendenza dall ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] è il grande camino (ora in parte a San Pietroburgo) per Alfonso I d'Este, a Ferrara. n Girolamo detto Girolamo da Ferrara (1504 circa detto Solari (Venezia 1501 - Recanati 1563) e Ludovico detto Ludovico da Ferrara (1507 circa - 1575). A Venezia ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] ancora quando, dopo il 1505, con la morte di Ercole I passò al servizio del card. Ippolito anziché del successore di Diamanti, dal caratteristico bugnato appuntito, e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre ...
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Famiglia di pittori (attivi a Lodi nel sec. 16º) nota anche con il soprannome Toccagni. Albertino (1475 circa - 1529 circa) e il fratello Martino (1480 circa - 1527) lavorarono spesso in collaborazione [...] Lodi, fu artista fecondo e intenso ritrattista (Ritratto di Ludovico Vistarini, Lodi, Museo Civico), sensibile a influssi diversi, in di Azzate). Nella chiesa dell'Incoronata di Lodi, lavorò in collab. con i fratelli Scipione e Cesare (1529-52). ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] a Monaco, dove lavorò per Luigi I di Baviera, in stretta rivalità con L. von Klenze, costruendo un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, "romanica", con due alti campanili; ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] ) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, Dresda, Gemäldegalerie) e gli intenti naturalistici vennero tuttavia superati dal rinnovato interesse per Correggio ...
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Medaglista (Mantova 1448 - ivi 1514). La medaglia di Cristiano I di Danimarca (1474) di M. è affine a quella di Alfonso di Aragona fatta da Cristoforo di Geremia, entrambe ispirate alla famosa medaglia [...] del Pisanello. La medaglia di Ludovico III Gonzaga mostra invece, nel rovescio, l'influsso del Mantegna. Molte medaglie assegnate a M. sono invece di Gian Marco Cavalli. ...
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Pittore e ceramista (Faenza 1804 - ivi 1879). Nel 1868 si volse alla ceramica, imitando dapprima i tipi cinquecenteschi, ma foggiandosi poi uno stile personale. I prodotti della sua ditta (fond. 1879) [...] ottennero successo in molte esposizioni estere. Il figlio Ludovico ne continuò l'opera. ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...