LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
*
Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] bronzee furono lavorate dal Calcagni, dal Vergelli e da Ludovico e Girolamo Lombardi. L'altare interno della S. Casa nei secoli, finché nel 1797 fu in parte depredato da Napoleone I e in parte fu a lui stesso dato in pagamento dell'indennità ...
Leggi Tutto
Si designa con tal nome ogni apparecchio destinato a misurare una forza. Più precisamente un dinamometro fornisce la misura "statica della forza" opponendo a questa una reazione statica; mentre la misura [...] 2,70: porta esternamente degli specchi inclinati a 45° rispetto all'asse del veicolo, che permettono di vedere la via da ambo i lati e prendere nota delle stazioni e dei punti singolari della linea. Il peso del veicolo è di 31 tonnellate. Una dinamo ...
Leggi Tutto
LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
*
Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] . XVI Locarno aveva più di 6000 abitanti, poi si spopolò quando i protestanti furono esiliati. Il commercio è molto attivo; la città fu di S. Pietro di Piacenza: ma, qualche decennio dopo, Ludovico di Provenza ne investiva il vescovo di Como, che ne ...
Leggi Tutto
. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] parte dell'aristocrazia feudale, Carlo il semplice, figlio di Ludovico il Balbo (893). La contesa fra Eude e hanno rapporti ora cordiali ora tesi: ambedue ricorrono per aiuto a Ottone I di Germania e ne sposano le sorelle. Il conflitto fra le due ...
Leggi Tutto
Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] come fu cosa effimera l'autorità sulle abbazie imperiali di cui Ludovico il Pio investì S. Benedetto d'Aniano. Ma la dei benedettini neri risiede in S. Anselmo di Roma dal 1893). I trappisti, d'origine benedettina, hanno anch'essi, dal 1892, un ...
Leggi Tutto
PESCARA (A. T., 24-25-26 bis)
Claudia MERLO
Salvatore AURIGEMMA
Cesare RIVERA
Città dell'Abruzzo, sull'Adriatico, situata sul piano alluvionale alla foce del fiume omonimo. È formata dall'unione di [...] , Real-Encycl.; R. Ludovici, Gli Abruzzi al principio del sec. XVIII, in Anton Ludovico Antinori e il II centenario progredita sono quelle di pianura e di collina. Si coltivano fin oltre i 600 m. i cereali (frumento 319.630 q. nel 1931-33, mais 84.890 ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore di Edoardo II, nacque il 13 novembre 1312. Accompagnò sua madre Isabella di Francia, quando essa si ritirò alla corte di suo fratello Carlo IV nel 1325; e lì nel 1326 Isabella combinò il [...] occupava l'Agenais e minacciava d'invadere l'Inghilterra, mentre i marinai francesi e inglesi combattevano continuamente nella Manica. Quindi E. preparò la sua flotta, si alleò con l'imperatore Ludovico il Bavaro, col duca di Brabante e coi conti di ...
Leggi Tutto
Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] primogenito fu Carlo, maritato a Maria, sorella della regina Giovanna I, e fatto barbaramente uccidere da Ludovico d'Ungheria nel 1348. Da queste nozze erano nati Ludovico, premorto al padre, Clemenza, Agnese, Giovanna e Margherita. Secondogenito di ...
Leggi Tutto
Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] Boemia e dell'Ungheria, come sposo della sorella di Ludovico, Anna; e dopo avere riconosciuto saggiamente agli stati il essere considerata distaccata dalla storia dell'Impero tedesco, neppure durante i tempi di Carlo V. Era stato sempre un abile ...
Leggi Tutto
Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] del suo tempo, come Voltaire del sec. XVIII. Nel 1529 per i torbidi scoppiati a Basilea si rifugia a Friburgo in Brisgovia; ma sei verità E., com'ebbe a qualificarlo il suo contemporaneo Ludovico Vives, fu un cristiano indipendente; e malgrado le sue ...
Leggi Tutto
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...