Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] . Divenuto poi, con Silvio Pellico, Giovanni Berchet e Ludovico di Breme, uno degli araldi del romanticismo in Milano, a vari scrittori, Milano 1816.
Bibl.: C. Cantù, Il Conciliatore e i Carbonari, Milano 1878; G. Muoni, L. di Breme e le prime ...
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Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. [...] l'aiuto dell'imperatore Ludovico, e, quando questi scese nell'Italia meridionale, l'accolse regalmente, secondo le tradizioni dell'ordine favorevoli alla politica imperiale nel mezzogiorno. B. cercò anche di conciliare i principi longobardi tra loro ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] , Le poesie latine e italiane di M. A., Firenze 1904; G. Carducci, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 77-107; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1911, I, pp. 153-54, 465-66; A. Segarizzi, L. Sambonifacio e il suo epistol., in Nuovo Arch. Ven., n. s., 1910 ...
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SEITZ, Ludovico
Palma BUCARELLI
Pittore, nato a Roma da famiglia tedesca nel 1844, morto ad Albano l'11 settembre 1908.
Fu iniziato all'arte dal padre Alessandro, anch'egli pittore e, come lui, aderì [...] di S. Giovanni Nepomuceno una cappella in S. Maria dell'Anima per cui dipinse anche la pala d'altare; e disegnò i cartoni per i musaici della tomba di Pio IX in S. Lorenzo fuori le mura. Nel Vaticano, della cui pinacoteca fu direttore, dipinse quadri ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] scolpire il ritratto di Beatrice d'Este, promessa sposa di Ludovico il Moro. Il busto, nel museo del Louvre, di eleganza classica.
Bibl.: A. Venturi, G. C. R., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 49-59, 107-18, 148-58; L. Venturi, in L'Arte, XVII ...
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Nacque probabilmente nel 1463, morì tra il 1516 e il 1518. Educato alla scuola lombarda, e anche sotto l'influenza di Macrino d'Alba, poco dopo il 1490, anno in cui il suo nome appare fra i pittori del [...] Castello di Ludovico il Moro a Porta Giovia, egli iniziò in Genova (1494) la sua vita ricca di opere. Tra altre notizie rileviamo le ora al Louvre. Ebbe per figli i pittori Bernardino e Raffaele e per generi i pittori Agostino Bombelli e A. Semino. ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] 1483, ebbe parte nelle guerre della Marca; combatté contro i Francesi nel 1494 in Romagna e nel 1496 nel De Guidone Ubaldo Feltrio, Roma 1548; B. Baldi, Della vita e de' fatti di G. I. da M. duca d'Urbino, 2ª ed., Milano 1852; A. Luzio e R. Renier ...
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Musicografo italiano, nato a Bassano Veneto il 12 luglio 1848, ivi morto il 20 giugno 1916. Studiò legge a Padova e fu autodidatta nella musica, alla quale poi si dedicò interamente, pure interessandosi [...] Pubblicazioni: Capricci armonici sopra la Chitarra spagnola del conte Ludovico Roncalli dell'anno 1962 (Milano 1881); Biblioteca di dalla intavolatura di liuto (Milano 1896). Inoltre: I nostri maestri del passato, note biografiche sui più ...
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Nacque a Ferrara nel 1435. Fu scolaro di Guarino Veronese e dal 1455 insegnante di retorica nello studio della sua città e a Bologna. Verseggiatore e scrittore in latino e in volgare, ai tempi di Borso [...] e di Ercole d'Este godette i favori della corte per la sua vasta, varia e alquanto ciarlatanesca cultura. Morì ferraresi, Ferrara 1792, pp. 50-67; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, XV, Bologna 1905; ...
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Figlio cadetto del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, nacque a Chambéry il 7 agosto 1465 e successe settenne al padre il 30 marzo 1472, essendo premorto il primogenito Carlo. La reggenza della madre, [...] invece salvato prima a Ginevra, poi nella fortezza di Montmélian. Il protettore del duchino in questo momento fu lo zio Giovanni Ludovico, vescovo di Ginevra; poi Luigi XI assunse direttamente il governo della persona di F., e lo affidò al conte di ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...