Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] ilPio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario fu scacciato ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] della Chiesa («der Kirchen Schutzen, vnd Schirmherren, Vormund vnd Erhalter»), come Costantino, Gioviano, Teodosio, Valentiniano I, Carlo Magno, LudovicoilPio, gli Ottoni, Carlo IV di Lussemburgo e infine Carlo V d’Asburgo, che avrebbero impiegato ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico dei Luoghi apparve a Venezia, per i tipi di A. Arrivabene, nell e tenerla meco ove si dia ilpio e vero culto al nostro Dio ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] . lasciò la Francia: nell'elegia a Pio II manifestava infatti l'intenzione di recarsi i figli dei marchesi. Il giovane Gianfrancesco mostrava le mani gonfie e ferite per parare i colpi inferti da G. "cum el manico de la scoriata". Il marchese Ludovico ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] partecipò ai conclavi per l'elezione di Pio III e di Giulio II, al seguito del cardinale Ludovico Podocataro. Nel marzo del 1504 Giulio II nominò l'I. segretario del Sacro Collegio e ai Brevi "ad principes". Il venerdì santo (5 aprile) di quell'anno ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in maggio, sposò Francesca Da Ponte che sempre più i due figli di Margherita, Guglielmo e Ludovico, il primo filoimperiale, il secondo legato ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] Pio II. La data di composizione sembra essere il 1459 (Dieta di Mantova) e il 1460. Altri destinatari sono, oltre al, papa, il re di Francia Carlo VII, il delfino Luigi e Francesco I , il C. continuò a eseguire i suoi incarichi per Ludovicoil Moro ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Ferrara, Biblioteca comunale, Mss., cl. I.396), dedicata a Ludovico Trotti (il condottiero estense fatto prigioniero dai veneziani nella rapporti di amicizia con Alberto Pio, a cui dedicò un’elegia che sembra segnare il passaggio dalla vita mondana e ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] a lui attribuiti) che vide la luce a Venezia nel 1490 per i tipi di Hermann Liechtenstein. Si tratta dei 52 opuscoli già elencati vita religiosa non fu estraneo l’incontro con ilpio eremita bassanese Ludovico Rizzi, alla morte del quale fu presente ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Pio II, fino al 1464, quando Paolo II soppresse il letteraria dell'A. eccelle il trattato dialogico Della famiglia: i primi tre libri ( A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente esterno ...
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