BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] cappella dei Priori nel palazzo pubblico di Perugia con il Crocifisso tra la Vergine e i santi Giovanni, Ercolano e Ludovico, sulla parete dell'altare, e Storie di s. Ludovico sulle altre pareti; il saldo del pagamento gli sarebbe stato versato a ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] tenne un'orazione alla presenza del duca Ludovico di Savoia.
Nel 1455 era ancora a 1459, a Firenze, dove il 27 aprile s'incontrò con Pio II, diretto alla dieta Nonostante i precoci inizi e le grandi speranze che il padre aveva riposto in lui, i meriti ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] il padre nel 1589, il B. entrò nello studio di Ludovico Ciardi, detto il Cigoli. La sua vita è stata narrata da Filippo Baldinucci, ilil suo influsso, introdusse nella sua arte elementi di un misticismo pio e pacato. Smorzando il ..., I, Pisa ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] nei disegni preparatori per la Stanza del Tasso.
Nello stesso anno fu tra i pittori incaricati di affrescare nel museo Chiaramonti in Vaticano le lunette con le gesta di Pio VII che il Canova volle far eseguire a sue spese per esternare al papa la ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] che, con la cognata Emilia Pio, si divertiva del suo pazzo Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo quarto tra i poeti presecentisti di quell'età che, ambiziosi di innovare, pur imitando il Petrarca, ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo - tra i dodici deputati della provincia di Ravenna alla ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] Borromeo impegnati nella resistenza alla politica di sopraffazioni inaugurata da Ludovicoil Moro contro le maggiori famiglie milanesi. In contesa con i Visconti per una disposizione testamentaria dello zio Vitaliano Borromeo che metteva in forse la ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] il 1434 ed il 1438 (ma forse l'aveva potuto ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovicoi suoi impegni, nominato consigliere segreto di Francesco Sforza il 22 maggio 146 I contro Pio II, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Truliedingen, che rappresentava Ludovicoil Bavaro, re di GerinVia, e con i plenipotenziari e procuratoji di Cangrande cittàa e non ledesse dall'altro, gli interessi della famiglia Pio e quelli dei suoi aderenti ed alleati. L'accordo fu raggiunto ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] i giuristi di formazione bolognese, appartenenti press'a poco alla generazione del B.: tra il finire del sec. XV e l'aprirsi del nuovo era attivo a Bologna quel Pio 59".
Non "opere giuridiche di Ludovico B.", ma il commentario del Pontano alla prima ...
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