LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti Montalto e l'altra a Ludovico Leoni, per giustificare il ritardato rientro del L. a Roma da Mantova ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Ludovico, divenuto arcivescovo di Monreale, chiamò ilIl card. L. D. …, p. 12), infine il De reaedificatione monasterii S. Martini de Scalis, libellus ante ducentos annos a pio auctore conscriptus. Il . Vat., A. A. Arm. I-XVIII, n. 2976; Ibid., Fondo ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] eventuali proseliti, ma delle vicende della Chiesa di Utrecht, che il papa Clemente XIV aveva tentato di far tornare all'interno papa nella persona del Braschi, della lotta contro i gesuiti. Ma Pio VI doveva rivelarsi una delusione, influenzato com' ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] 1920, pp. 11 s., 27); nel 1492 fu a Vigevano, dove Ludovicoil Moro lo trattenne per mostrargli alcune opere idrauliche e avere da lui un marchesato gonzaghesco, quali iPio di Carpi (1478), i Torelli di Montechiarugolo (1485) e i Pico di Mirandola ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] . Nel 1545 il Libro uscì per Antonio Blado, con una nuova dedica al cardinale Rodolfo Pio, «riveduto nuovamente A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali di scrittura di Ludovico degli Arrighi e di Giovanni Antonio Tagliente, ma si ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] sostegno di Pio II, del resto, che il M. ottenne da Ferdinando, sempre nel 1460, la restituzione di Gavorrano.
Il M. i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Barbaro, animatore delle correnti umanistiche veneziane nella prima metà dei secolo. Proprio quest'ultimo verso il 1450 segnalò il C. a Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, affinché gli concedesse un canonicato. Ma né l'assicurazione del Barbaro ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] emanati nel 1459 da Pio II.
Nel 1429 il M. - che in coincidenza con il ventennio di governo del duca Ludovico Sforza detto il Moro. Fu 96, 100; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma-Firenze 1952, I, pp. 206 s., 209 s., 214 s.; II, p. 152 n. ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] fare marcia indietro e si servì proprio del F. per cercare di contenere i propositi bellicosi dei protestanti fiamminghi. Così, nel maggio 1572, il F. si recò presso Ludovico di Nassau per convincerlo a ritardare l'attacco contro le truppe del duca ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] i quali disponevano che la comunità ne celebrasse la festa il lunedì di Pentecoste. Il suo culto fu ufficialmente approvato da Pio VII il 20 nov. 1806. Il Martirologio francescano (1939) lo commemora il 86, 112 s.; Ludovico da Pietralunga, Descrizione ...
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